Napoli, fondi e linee indirizzo per il Piano sociale

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Con il decreto dirigenziale numero 345 dell’11 ottobre 2016 la Regione Campania ha assegnato le risorse del Fondo Nazionale per le Politiche Sociali ai Comuni ed ha emanato le linee d’indirizzo per la presentazione della I Annualità del III Piano Sociale Regionale. Il processo di Programmazione Partecipata per l’elaborazione del Piano di Zona, strumento di pianificazione territoriale delle politiche sociali e socio-sanitarie introdotto dalla Legge Quadro di Riforma del Welfare numero 328/00, si basa sui principi della concertazione e del coordinamento tra vari soggetti del pubblico e del privato.
“Il difficile momento che sta vivendo il sistema di welfare – afferma l’assessore al Welfare Roberta Gaeta – a livello nazionale oltre che locale, rende ancora più forte la consapevolezza che non è possibile costruire nuovi scenari e nuove strategie d’intervento atte a rispondere a bisogni sempre più complessi senza un reale ed efficace coinvolgimento, non solo degli operatori sociali pubblici e privati, ma dell’intera società civile, in una prospettiva di progressivo allargamento alla cittadinanza della partecipazione alla governance delle politiche sociali”.
Secondo l’assessore Gaeta “questo percorso, probabilmente insidioso e a tratti faticoso, deve tener conto della complessità dei processi di concertazione e partecipazione e deve attivare un adeguato livello di governo, in grado di coniugare i vari elementi della programmazione sociale con quelli gestionali ed amministrativi, metodologici, tecnici e con le risorse disponibili, in una logica di efficacia ed efficienza. Alla luce della recente Legge Delega n.106/2016 di riforma del Terzo Settore e dell’introduzione all’interno del nuovo Codice degli Appalti (D.Lgs 50/2016) della tipologia dei Servizi Sociali, si rende necessario rivedere complessivamente il vigente Regolamento del Comune di Napoli in materia di rapporti con il Terzo Settore”. ”Nelle more di tale revisione, che richiede un approfondimento tecnico ed confronto istituzionale adeguato, nel rispetto di quanto previsto dal Piano Sociale Regionale 2016/2018, intendiamo sperimentare un nuovo modello di programmazione partecipata che, superando l’approccio episodico del momento della concertazione legata all’approvazione del Piano di Zona, pone le basi per l’edificazione di modalità per il consolidamento della co-programmazione attraverso la costituzione di Tavoli Tematici Permanenti del Terzo Settore. Il calendario degli incontri che si terranno a partire dalla prossima setimana, il modulo di iscrizione ai Tavoli ed i documenti preliminari di programmazione per aree prioritarie d’intervento, sono disponibile sul sito istituzionale del Comune di Napoli”, conclude Gaeta.