Sisma, gli aeroporti di Napoli e Bologna raccolgo 40mila euro per i terremotati

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Sono state 940 in totale le ore di lavoro devolute dai dipendenti di Aeroporto di Bologna, Gesac Aeroporto di Napoli e Bologna Welcome in favore dei bambini colpiti dal terremoto che ha scosso il Centro Italia lo scorso 24 Agosto.Tempo trasformato in denaro per uno scopo nobile, che ha fruttato 18.797 euro ai quali le tre società hanno aggiunto una donazione analoga fino al raggiungimento dell’importo complessivo di 37.594 euro.Nel dettaglio, i lavoratori di AdB hanno donato 493 ore lavorative, pari a 9.746 euro, trasformati dalla società di gestione dello scalo bolognese in 19.942 euro; a seguire Gesac Aeroporto di Napoli, i cui dipendenti hanno devoluto 419 ore per un importo pari a 8.747 euro che sono diventati 17.494 con il contributo della società di appartenenza; infine Bologna Welcome, la società di promozione turistica della città di Bologna, i cui lavoratori hanno donato 28 ore del proprio tempo lavorativo per un importo pari a 304 euro, che sono diventati 608 con il contributo del proprio datore di lavoro.

La corsa di solidarietà è partita nel mese di settembre con delle campagne di comunicazione interna alle tre società per sensibilizzare i propri dipendenti. I lavoratori hanno poi deciso quante ore del proprio mese lavorativo donare e lo hanno comunicato alla Società di appartenenza. Queste hanno trattenuto dalle busta paga il salario corrispondente alle ore donate, aggiungendo dal proprio patrimonio lo stesso importo, raddoppiando di fatto la donazione del lavoratore.

Il ricavato così raggiunto e raddoppiato dalla società di provenienza sarà devoluto a Save the Children, l’Organizzazione dedicata dal 1919 a salvare la vita dei bambini e a tutelarne i diritti, che dai primi giorni successivi al sisma è impegnata per restituire il sorriso e un po’ di serenità ai bimbi.