Bnl, pronto il piano Munari con 700 esuberi e taglio di 100 sportelli: nuovi presidi corporate a Napoli e Roma

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Un netto taglio del costo del personale con 700 esuberi, la riduzione del 30% degli incentivi per il personale, la richiesta di 12 giornate di solidarieta’ e la chiusura di altri 100 sportelli: sono la cifra del nuovo piano industriale della Bnl varato dall’amministratore delegato Andrea Munari a undici mesi dal suo arrivo a via Veneto. La cura dimagrante di Bnl, secondo quanto riferiscono a Radiocor fonti sindacali, viene motivata dall’azienda con la necessita’ di di alzare la redditivita’ della banca giudicata troppo bassa dall’azionista Bnp Paribas. La riorganizzazione voluta da Munari punta a rilanciare la vocazione corporate di Bnl che aprira’ a Milano un centro per i grandi clienti e avra’ presidi corporate sia Napoli che a Roma. L’attenzione di Munari al corporate si e’ gia’ vista nelle prime scelte fatte a via Veneto: l’amministratore delegato nel luglio scorso ha avocato a se’ le deleghe della direzione corporate togliendole al vice direttore generale Alberto De Angelis