Chinitaly Challenge, Polimi porta in Cina progetti innovativi

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L’asse Italia-Cina passa anche dal Politecnico di Milano che ha lanciato il “Chinitaly challenge: scale-up for success”, la prima sfida imprenditoriale tra Cina e Italia per valorizzare progetti innovativi nati dalla collaborazione tra i due Paesi. La competizione organizzata dal Politecnico di Milano e dalla China Association for International Science and Technology Cooperation, è supportata dal Ministero della Scienza e Tecnologia della Repubblica Popolare di Cina e dal Miur. 
Le iniziative, legate alla call, si svilupperanno in entrambi i Paesi sino a novembre 2017 e coinvolgeranno una decina di città tra cui Milano, Napoli, Shanghai e Shenzen. PoliHub, lo startup district&incubator della Fondazione Politecnico di Milano, seguirà le fasi di selezione delle idee e dei progetti imprenditoriali innovativi che hanno tempo fino a sabato 15 ottobre per partecipare alla sfida. Lo scopo dell’iniziativa, spiega il PoliMi, “è quello di incoraggiare startup e imprese innovative a lanciarsi sul mercato cinese, un mercato ricco di opportunità e punto di riferimento obbligato per chiunque voglia affrontare nuove sfide imprenditoriali”. 
Un’opportunità che vale anche in senso contrario, per attirare nel nostro Paese realtà innovative provenienti dal contesto cinese. La Cina, commenta Giuliano Noci, Professore Ordinario di Marketing al Politecnico di Milano e Prorettore del Polo Territoriale Cinese, “rappresenta, senza ombra di dubbio, uno dei mercati di maggiore interesse per le startup italiane che si rivolgono al mercato consumer, per via della crescita a due cifre della domanda di beni e servizi della classe media, o che intendono operare in contesti B2B per via dell’enorme bisogno di innovazione che il sistema industriale cinese esprime come conseguenza del piano Made in China 2025”.
Per Noci, dunque, “puntare sul Dragone è una scelta vincente che i giovani d’oggi devono saper giocare al meglio. Sono certo, parlando anche a nome dei partner cinesi, che questa competizione non sarà un traguardo per i vincitori, bensì un trampolino di lancio verso quella che diventerà molto presto la nuova Silicon Valley”. 
Gli ambiti di sviluppo dell’iniziativa riguardano diversi settori: Smart city; Agriculture and food safety; Smart/Green building; Aerospace; Clean energy technology; Health and life-sciences e il progetto si rivolge sia alle startup già costituite, sia a nuovi progetti, con una partecipazione aperta a team o a singoli studenti sia cinesi che italiani. Il Programma della competizione si dividerà in alcune fasi salienti. Il termine massimo per la presentazione delle candidature è il 15 Ottobre 2016. 
Una giuria composta da 32 componenti, per metà cinesi e per metà italiani, valuterà le proposte, che si ridurranno a 20-30 progetti finalisti. Il primo round avrà luogo a Milano il 28 ottobre prossimo, mentre la semifinale e la finale si terranno in Cina nel 2017, alla presenza di illustri rappresentati politici ed economici dei due Paesi.