Oltre 5mila controlli, 100 soccorsi in mare e 350 persone salvate: sono i numeri dell’operazione “Mare sicuro” 2016 realizzata dalla Guardia costiera campana. L’operazione, giunta alla 25esima edizione, avviata lo scorso 18 giugno e conclusasi il 18 settembre, ha visto l’impiego di tutte le Capitanerie di Porto della Campania che hanno messo in mare 24 motovedette, 24 battelli veloci e oltre 150 uomini di media al giorno con l’obiettivo di tutelare l’ambiente lungo i 523 chilometri di coste campane e allo stesso tempo per garantire la sicurezza di diportisti e bagnanti. “Abbiamo registrato ottimi risultati – ha spiegato l’Ammiraglio Arturo Faraone, comandante della Direzione marittima della Campania – abbiamo messo in campo numerosi controlli, salvato oltre 300 persone, e registriamo anche una crescita della cultura marinaresca da parte del diportisti, dato dimostrato dal numero dei soccorsi che è sensibilmente inferiore rispetto ad anni precedenti. C’è una presa di coscienza della sicurezza in mare da parte del diportista”.
I controlli attuati sono stati finalizzati ad assicurare il rispetto delle norme da parte dei gestori di stabilimenti balneari; a scoraggiare l’abitudine a navigare in zone destinate alla balneazione; a garantire il rispetto delle regole in materia di sicurezza della navigazione a bordo di traghetti e aliscafi. Gli uomini della Guardia costiera campana hanno inoltre effettuato 832 controlli a tutela delle aree marine protette registrando 127 violazioni e su tutta la filiera della pesca a garanzia del consumatore. Oltre 1400 i ‘Bollini blu’ rilasciati a imbarcazioni risultate in regola con i documenti di bordo e con le dotazioni di sicurezza. La guardia costiera campana è stata impegnata anche per portare in salvo i passeggeri della nave da crociera ‘SEADREAM I’ a bordo della quale lo scorso 31 agosto si è sviluppato un incendio a circa 40 miglia da Palinuro così come nel recupero dei corpi dei tre sub morti a Palinuro.
