Almaviva, Ugl: Tutto in alto mare, Governo contesti le delocalizzazioni

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“Ancora in alto mare la definizione per la sostenibilita’ economica di Almaviva Contact, sollecitiamo il governo a fare la propria parte per contrastare la delocalizzazione selvaggia, aprendo urgentemente un tavolo istituzionale con la presenza dei principali committenti”. Lo dicono il componente della segreteria nazionale e il coordinatore rsu Ugl Telecomunicazioni, Antonio Vitti e Riccardo Catalinotto. “L’azienda – spiegano i sindacalisti – denuncia un aumento delle perdite mensili, nonostante l’accordo sul contratto di solidarieta’ per i lavoratori delle sedi di Palermo, Roma e Napoli dello scorso 31 maggio. In piu’, gli appalti sono a rischio, a causa delle gare al massimo ribasso, come nel caso della commessa Enel a Palermo prevista in chiusura entro la fine dell’anno”. “Inutile nascondere la nostra preoccupazione per i circa 400 lavoratori, allo stesso tempo non possiamo accettare che gli appalti regolati ancora con norme quanto meno inadeguate possano creare continuamente esubero. Cosi’ come – concludono Vitti e Catalinotto – contrasteremo eventuali trasferimenti di personale in esubero da una citta’ all’altra, ipotizzati dall’azienda”.