Morto il giornalista e fotografo Luciano d’Alessandro

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E’ morto il giornalista e fotografo napoletano Luciano D’Alessandro: una carriera fatta di collaborazioni con alcune tra le maggiori testate nazionali ed internazionali nonché autore di mostre e di campagne fotografiche in tutto il mondo. Nato a Napoli nel 1933, dal 1952 intraprende la strada del fotogiornalismo. D’Alessandro lascia un grande patrimonio fotografico internazionale. Considerato un maestro del neorealismo fotografico italiano, nell’incessante ricerca che ha avuto come centro la condizione dell’uomo, del suo lavoro ne parlava anche così: “Volevamo cambiare il mondo con la fotografia, in parte ci siamo riusciti dedicando la nostra vita agli esclusi”. Ha tenuto mostre ovunque nel mondo ed ha pubblicato numerosi libri fotografici tra i quali “Gli Esclusi”, “Vedi Napoli”, “Vivere Capri”, “Dentro le case”, “Dentro il lavoro”, “Tra la mia gente” e su invito di Romeo Martinez ha pubblicato una sua monografia nella collana “I Grandi Fotografi” edita da Fabbri Editori. Le sue fotografie sono conservate nelle collezioni di fondazioni e musei italiani e stranieri: l’Archivio della Comunicazione Visiva dell’Università di Parma, il Museo d’Arte Moderna di New York, la Biblioteca Nazionale di Parigi, la Galleria Nazionale delle Arti Estetiche della Repubblica Popolare Cinese a Pechino, la Biblioteca Nazionale di Napoli, il Dipartimento di Documentazione della Cultura Audiovisiva dell’Università di Puebla in Messico, la Galleria d’Arte Moderna e Contemporanea della città di Bergamo, la Maison Européennes de la Photographie a Parigi, il Museo della Fotografia Contemporanea di Cinisello Balsamo (Milano). Il suo prossimo e ultimo viaggio sarà per l’isola di Capri, dove riposerà nel cimitero acattolico.