MUTUI ON LINE, CALCOLO DELLA RATA IN BASE ALLO STIPENDIO

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I mutui on line hanno rivoluzionato il sistema bancario, permettendo a tutti i clienti o potenziali tali, di informarsi con pochi click. Questa consapevolezza è il primo step per portare avanti una richiesta mutuo, con cognizione di causa e in modo responsabile. Si possono chiedere informazione sui siti delle diverse banche ma per avere una panoramica più completa e veloce la soluzione è sicuramente un’altra.

I siti di comparazione mutui on line dispongono di efficienti sistemi che in maniera chiara e sicura, informano il richiedente circa la fattibilità di una richiesta di finanziamento. Questi portali sono in grado di offrire una vasta gamma di preventivi, dando così la possibilità di confrontarli e di scegliere quello più vicino alle proprie esigenze.

Mutui on line, come funzionano i siti di comparazione

Per avere un preventivo attendibile e personalizzato occorre inserire i dati personali e anagrafici, compreso ovviamente il reddito e la posizione lavorativa e quelli riguardanti l’immobile che si vuole acquistare o ristrutturare.

Il calcolo della rata si basa sui seguenti parametri:

  • L’importo del mutuo, escluse spese accessorie e oneri iniziali;
  • Il TAN (Tasso Nominale d’Interesse);
  • Il numero complessivo delle rate;
  • La periodicità delle rate.

Da qui si ottiene il cosiddetto piano di ammortamento, ossia la pianificazione dettagliata e precisa del pagamento del mutuo che comprende la suddivisione di quota capitale e quota interesse da restituire, ammontare della singola rata e del totale, cadenza delle rate etc.

Mutui on line, come calcolare la rata in base allo stipendio

Negli stessi portali è possibile trovare pagine in cui viene descritta la modalità di calcolo della rata in base al proprio stipendio, ossia è possibile conoscere in breve tempo quanta percentuale del proprio stipendio, per molti anni, sarà destinata alla rata. Questo è un passo fondamentale per fare delle valutazioni consapevoli ed evitare di fare passi troppo grandi o di indebitarsi per troppi anni quando si poteva invece optare per una rata più alta ma comunque sostenibile. Il calcolo avviene in base al tipo di tasso d’interesse scelto, ovvero fisso, variabile, misto etc. Facendo delle prove infatti ci si può anche rendere conto che, cambiando la tipologia di tasso, potrebbe risultare una rata più sostenibile.

Per i più tecnici, la formula matematica per  il calcolo della rata in base al proprio stipendio è la seguente:

Rmax= (R-Q) / (3xf)

Rmax= Rata massima;

R= Reddito annuale netto;

Q= quota annuale già impiegata per altri debiti

f= numero di quote da sostenere in un anno ( di norma sono 12 o a volte 11)

3=  in quanto la regola generale è che la rata del mutuo non deve superare 1/3 delle entrate nette mensili (così da non incorrere nel rischio di mancato pagamento).