Sostegno ai migranti imprenditori: più di 2 milioni di euro dall’Ue

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Fornire informazioni, formazione e sostegno ai migranti, in particolare quelli più giovani, per aiutarli a mettere in piedi un’attività autonoma: è l’obiettivo dell’ultimo bando pubblicato dalla Dg Mercato interno, industria, imprese e Pmi della Commissione europea che mette sul piatto un budget complessivo di 2.150.000 euro che servirà a finanziare fino a 4 progetti (ammontare massimo: 537.500 euro).

Azioni finanziabili
Partendo dall’identificazione dei potenziali imprenditori fra i migranti e dalla sensibilizzazione in tema di imprenditorialità all’interno delle comunità migranti, saranno finanziate attività per aiutare i giovani a mettersi in proprio e a costruire imprese di successo (che generano profitti o hanno obiettivi sociali), e in particolare: corsi di formazione (sull’imprenditorialità, sul business planning, sugli aspetti legali della creazione di un’impresa, sull’assunzione di personale); meccanismi di mentoring per imprenditori migranti e potenziali imprenditori.
Il sostegno può anche essere destinato alla traduzione dei materiali di formazione nelle lingue native dei migranti coinvolti.
Saranno considerati prioritari progetti suscettibili di essere replicati su una diversa scala e replicabili in altri Paesi.

Chi può partecipare
Possono candidarsi al bando soggetti dotati di personalità giuridica attivi nel sostegno all’integrazione economica e sociale dei migranti o nel sostegno agli imprenditori, quali autorità pubbliche e pubbliche amministrazioni (nazionali, regionali o locali); Camere di commercio; associazioni industriali e reti di sostegno alle imprese; organizzazioni di sostegno alle imprese ed incubatori; Ong, organizzazioni no-profit, associazioni e fondazioni che operano con i migranti; fornitori di istruzione e di formazione (pubblici o privati) .

I Paesi coinvolti
I Paesi interessati dal bando sono tutti quelli dell’Unione europea a 28: Austria, Belgio, Bulgaria, Cipro, Croazia, Danimarca, Estonia, Finlandia, Francia, Germania, Grecia, Irlanda, Italia, Lettonia, Lituania, Lussemburgo, Malta, Olanda, Polonia, Portogallo, Regno Unito, Repubblica ceca, Repubblica slovacca, Romania, Slovenia, Spagna, Svezia, Ungheria.

Contributo
Il contributo comunitario può coprire fino all’85 per cento delle spese ammissibili per un valore massimo di 537.500 euro. Saranno finanziati circa 4 progetti.

Procedura
Una proposta progettuale deve essere presentata un consorzio costituito da almeno tre soggetti (il proponente e due co-proponenti) di almeno tre diversi Stati membri Ue. Un soggetto può presentare un solo progetto (in qualità di proponente o co-proponente): in caso contrario, le proposte progettuali coinvolte verranno automaticamente escluse dalla procedura di valutazione.

Durata
La durata massima prevista per i progetti è di 24 mesi.

Scadenza
Per partecipare al bando c’è tempo fino al 30 novembre 2016. Le proposte progettuali devono essere inviate in formato elettronico.

SCARICA IL BANDO
http://ec.europa.eu/growth/tools-databases/newsroom/cf/itemdetail.cfm?item_id=8916&lang=en&title=Entrepreneurial-capacity-building-for-young-migrants

 

 

 

TABELLA
Risorse complessive
2.150.000 euro
Contributi
Fino a 537.500 euro a progetto
Cofinanziamento
Fino all’85 per cento delle spese ammissibili
Chi può partecipare
Autorità pubbliche e pubbliche amministrazioni (nazionali, regionali o locali)
Camere di commercio
Associazioni industriali e reti di sostegno alle imprese
Organizzazioni di sostegno alle imprese ed incubatori
Ong, organizzazioni no-profit, associazioni e fondazioni
Fornitori di istruzione e di formazione (pubblici o privati)
Scadenza
30 novembre 2016