“Imbavagliati”, una mostra fotografica apre il Festival internazionale di Giornalismo a Napoli

55

Dalla Turchia all’Ucraina, dalla Siria all’Africa: “Fuga per la Vita, Fuga per la Libertà”: è il tema della II edizione di “Imbavagliati”, Festival Internazionale di Giornalismo Civile, che si terrà dal 18 al 24 settembre al Palazzo delle Arti (Pan) di Napoli, il museo che custodisce la Mehari di Giancarlo Siani. Il Premio in memoria del giovane giornalista ucciso dalla camorra nel 1985 sarà dedicato a Giulio Regeni, “Due storie solo apparentemente lontane nel tempo e nei luoghi ma che nel nostro slogan “Chi dimentica diventa il colpevole” trovano la loro unica straordinaria forza”, spiega Désirée Klain, direttrice di “Imbavagliati”. E sul caso Regeni darà il suo contributo anche Roberto Saviano, con un video-messaggio. Evento d’apertura la mostra “Letizia Battaglia per Imbavagliati”, un’antologica della fotografa siciliana che ha raccontato la guerra di mafia. Il 19 settembre aprono Kadri Gürsel presidente del Comitato Nazionale Turco dell’Istituto Internazionale della Stampa e Doan Özgüden, vittima delle forme più violente di censura. Il conflitto tra Russia e Ucraina, è il tema che sarà affrontato con Andrei Babinski, il 20 settembre, con Oksana Chelysheva. Il 21 settembre interverranno Rami Jarrah già detenuto e torturato dalle autorità siriane, oggi per ANA Press in prima linea, ad Aleppo, e Fouad Roueiha, insieme autori della campagna “Liberi per la Siria”, la prima in Italia in cui si parlò dell’Isis. “Diritti negati e immigrazione” è il titolo della dell’incontro del 23 settembre con Ali Anouzla, giornalista saharawi e il giudice Nicola Quatrano. Il 23 settembre “Siani per Regeni”, nell’ambito del “Premio Siani” con Giuseppe Giulietti (vice presidente Fnsi), Armando D’Alterio (procuratore della Repubblica di Campobasso), Nino Daniele (assessore alla Cultura e al Turismo del Comune di Napoli) e mostra fotografica “Giancarlo Siani – ri-Scatti”. Imbavagliati.it sarà il giornale del festival con redazione aperta ogni mattina mentre gli incontri si svolgeranno nel pomeriggio. “Imbavagliati”, che prevede anche una serie di eventi collaterali sulle terrazze del PAN, è prodotto dall’Associazione “Periferie del Mondo-Periferia Immaginaria”, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura e il Turismo del Comune di Napoli e la Fondazione Polis, con il patrocinio di Amnesty International Italia,del Comitato Regionale Campania per l’Unicef Onlus e dell’Ordine dei Giornalisti della Campania.