Fabio Agosta, un siciliano a Londra: Ho aperto 5 società in 4 mesi

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“Vivo a Londra da più di 18 anni. Prima ero manager di importanti aziende oggi sono imprenditore. Ho aperto 5 società in 4 mesi. In Inghilterra se hai un’idea valida, tutti ti seguono e ti appoggiano: dalle autorità di riferimento, ai partner commerciali. Fino al sistema bancario che svolge il suo vero ruolo: quello di volano finanziario dell’economia, prendendo decisioni basate sulla validità economico-finanziaria dei progetti”.
A parlare è Fabio Agosta, siciliano di origine ma che vive da 18 anni in Inghilterra dove è imprenditore di successo in grado oggi di guardare al mercato internazionale e di operare in più settori, anche quello finanziario.
Con la Bam, Bio anti mosquitoes, Agosta sta portando in Italia prodotti innovativi. “A breve -racconta- sbarcherà sul mercato italiano la T-shirt antizanzare con i detti popolari. Non solo magliette ma anche il cappellino antizanzare, i braccialetti-polsini bio. Repellenti a tutti i tipi di zanzare. Prodotti che stanno conquistando il mercato mondiale ed in particolare quello americano . Ad esempio il Brasile nel periodo delle Olimpiadi”.
“Brexit -ammette Agosta- sicuramente rappresenta una lezione per l’Europa, sorda fino adesso alle richieste pressanti di uno Stato importante come il Regno Unito su: controllo effettivo ed efficace dei confini europei e conseguentemente dell’immigrazione al momento indiscriminata, politiche economiche e fiscali più armonizzate”.
“Però -sottolinea- regnano anche forti incertezze oggi in Inghilterra. L’impatto economico finanziario sulla decisione di lasciare l’Europa da parte del Regno Unito potrebbe essere notevole. Al momento l’incertezza regna sovrana: sui modi con cui uscire se modello Norvegese o stato totalmente extra-Comunitario e sulle licenze inglesi per operare in Europa”.
“Il Regno Unito -si domanda inoltre l’imprenditore- resterà Regno Unito o la Scozia e L’Irlanda del Nord decideranno (con referendum) di rimanere in Europa?”.