Centri di riabilitazione campani sul piede di guerra: domani assemblea generale

45



I Centri riabilitativi accreditati pubblici e il comparto socio sanitario proclamano lo stato di agitazione e convocano un’assemblea generale per domani 3 agosto. Lo comunica l’Aspat a nome di tutte le altre associazioni di categoria che compongono il coordinamento. “I tavoli tecnici regionali – denuncia l’Aspat in una nota – in materia di definizione del fabbisogno, dei tetti di spesa e dei correlati contratti con le Asl sono al palo”. Da qui la richiesta al presidente della Regione Campania Vincenzo “di sospendere le attività delle preposte Commissioni commissariali”.
“Le gravi decisioni che la struttura commissariale sta per assumere nelle prossime ore e ovviamente a pochi giorni da ferragosto – afferma Pierpaolo Polizzi presidente Aspat e portavoce del coordinamento delle associazioni – ricadranno sul presente e sul futuro delle nostre strutture”. All’assemblea è chiamato a partecipare l’intero comparto “a tutela delle prerogative della categoria, a difesa dell’assistenza ai cittadini e dei livelli occupazionali delle strutture riabilitative pubbliche accreditate”. All’incontro – come annunciato – parteciperanno i titolari dei 150 centri di riabilitazione della Campania e una delegazione di oltre mille operatori dei centri di riabilitazione, dei presidi ambulatoriali Fkt e delle Rsa (Residenze sanitarie assistenziali) e Cdi (Centri diurni integrati).