Regione, Resit: parte la messa in sicurezza con 5 milioni di euro

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Questa terra è il simbolo della subalternità della Campania in Italia, ma oggi continuano l’inversione di tendenza, un cambio di marcia. È uno degli interventi simbolo, per mettere in sicurezza una delle più grandi discariche del Paese. Non possiamo perderci in parole, l’intervento è molto complesso, ma la cosa che ci interessa è veder ripartire i lavori interrotti anni fa“. A dirlo è il presidente della Regione Campania Vincenzo De Luca, durante l’incontro con la stampa proprio sull’area della ex Resit di Giugliano (Na).

Le risorse stanziate per la messa in sicurezza dei luoghi sono in totale di 5 milioni di euro. “L’intervento – ribadisce il governatore – si svolge nell’ ambito del piano regionale che dovrà vederci completamente autonomi su tutto il ciclo rifiuti“. In merito al coordinamento dei lavori dal primo agosto, da quando cioè il mandato del commissario di governo sarà terminato: “Accolgo l’appello di De Biase e terremo i lavoratori che in questi anni hanno lavorato qui“.

Intanto a fine novembre: “partiranno i bandi per la realizzazione di dieci impianti di compostaggio, questo programma immenso e ambizioso di bonifica del territorio e di un ciclo integrato dei rifiuti in Campania va avanti a tappe forzate. Un lavoro complesso ma arriveremo alla bonifica dei territori e al ciclo integrato dei rifiuti“. “I lavori dureranno 12 mesi, soprattutto visto il tempo perso a causa del blocco per due anni della Sogesin, azienda che porta avanti i lavori – conclude De Luca – perché uno dei soci era implicato nelle vicende di Mafia Capitale, ma questi problemi sono stati chiariti e risolti. Ora non bisogna perdere un minuto di tempo. Controlleremo in modo ossessivo e con il fiato sul collo che i lavori siano fatti come previsto nel capitolato d’appalto“.