Piccola mobilità: Pmi, le domande all’Inps entro il 31 luglio

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Entro il prossimo 31 luglio i datori di lavoro che hanno assunto, prorogato o trasformato il rapporto di lavoro entro il 31 dicembre 2012 a lavoratori iscritti nelle liste di mobilità, ma che non hanno fatto domanda per accedere al beneficio, possono presentare domanda in via telematica alla sede Inps competente. C’è tempo, invece, fino al 30 settembre per i datori di lavoro, già ammessi al beneficio per assunzioni, proroghe e trasformazioni di contratti di lavoro entro il 31 dicembre 2012 e che non hanno ancora fruito dell’incentivo, che devono effettuare la variazione delle denunce UniEmens relative al periodo di spettanza del beneficio e trasmetterle all’Inps.
L’agevolazione, che può arrivare fino a un massimo di 2.280 euro annui (190 euro mensili), riguarda i lavoratori licenziati dalle piccole aziende, quelle che occupano fino a 15 dipendenti, e i datori di lavoro che li hanno riassunti per fruire di questi incentivi nell’anno successivo (anno 2013).  L’Inps, con il messaggio n.2554/2016, aveva ricordato che per essere ammessi al beneficio i datori devono aver assunto lavoratori iscritti alle liste di mobilità entro il 31 dicembre 2012. L’incentivo, però, si applica anche per proroghe e trasformazioni a tempo indeterminato di precedenti rapporti agevolati, purché intervenute entro l’anno 2012.