Agroalimentare, cresce la spesa per cibi e bevande

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Non e’ mai stata cosi’ alta la spesa turistica per cibi e bevande, con circa un terzo (32%) del budget di italiani e stranieri in vacanza estiva nel territorio nazionale destinato alla tavola per consumare pasti in ristoranti, pizzerie, trattorie o agriturismi, ma anche per acquistare prodotti enogastronomici, per un importo complessivo stimato in circa 12 miliardi. E’ quanto e’ emerso all’Assemblea della Coldiretti con la presentazione dell’analisi sulle “Vacanze Made in Italy” durante l’estate 2016, che evidenzia una vera e propria svolta dovuta all’aumento delle presenze di italiani e stranieri ma anche alla ricerca di relax e tranquillita’ a tavola di fronte ai recenti episodi. In estate – sottolinea la Coldiretti – si registra infatti una positiva inversione di tendenza, con gli italiani che ritornano a mangiare fuori in aumento del 13% rispetto allo scorso anno per un totale del 64% che frequentera’ ristoranti, trattorie, agriturismi o pizzerie anche se resta un significativo 36% che invece mangera’ soprattutto a casa, propria o di parenti e amici. Si evidenzia, quindi, una crescente tendenza degli italiani ad esprimere la propria curiosita’ turistica a tavola sperimentando piatti locali diversi rispetto a quelli abituali.
Intanto, salgono al numero record di 4.965 le “bandiere del gusto” a tavola assegnate all’Italia nel 2016 sulla base delle specialita’ alimentari tradizionali presenti sul territorio nazionale. Sono 79 i prodotti che – sottolinea la Coldiretti – si sono aggiunti rispetto allo scorso anno e che sono andati ad incrementare sul territorio nazionale il patrimonio di specialita’ che sono ottenute secondo regole tradizionali protratte nel tempo per almeno 25 anni, secondo la sedicesima revisione del censimento dei prodotti agroalimentari tradizionali delle regioni. “E’ questo il risultato del lavoro di intere generazioni di agricoltori impegnati a difendere nel tempo la biodiversita’ sul territorio e le tradizioni alimentari”, ha affermato il presidente della Coldiretti Roberto Moncalvo nel sottolineare che “si tratta di un bene comune per l’intera collettivita’ e di un patrimonio anche culturale che l’Italia puo’ oggi offrire con orgoglio ai turisti italiani e stranieri”. Sul podio delle bandiere del gusto assegnate a livello regionale salgono – precisa la Coldiretti – la Campania (486) che quest’anno, con l’inserimento di 29 nuovi prodotti, ha conquistato la leadership scavalcando la Toscana (460), mentre il Lazio (396) consolida il terzo posto.