Tortorella, da “discarica” a Museo: così il Cilento celebra il legame uomo-natura

65

Prima era una cava abbandonata pronta per diventare una discarica di rifiuti, invece ora è un punto d’incontro tra cultura e tradizioni, arte e scienza. E’ nel segno della riqualificazione ambientale e dello sviluppo del territorio che nasce in Cilento in Campania, nel comune di Tortorella, il Museo dell’uomo e della natura (Mun), sul Golfo di Policastro. La struttura si estende su una superficie di 1,5 ettari. Dentro, l’area che prima sarebbe stata destinata ad ospitare rifiuti oggi è stata trasformata in un anfiteatro, l’Arena del Cilento, con 600 posti a sedere. Poi ci sono quattro padiglioni, su due livelli, e la “Degustatio Mediterranea restauraN’T”, un percorso dedicato all’arte culinaria e dei sapori della tradizione gastronomica locale; un’area esposizioni e un centro didattico multimediale. Non poteva poi mancare la mascotte; si chiama “InMoov” ed è un robot – sviluppato con licenza creative commons e riproducibile con una stampante 3D – in grado di percepire suoni e rumori, vedere, muoversi, riconoscendo i comandi vocali. Lo spirito del Museo è riassumibile nella riscoperta delle eccellenze, nella tutela e valorizzazione, insieme con la promozione del turismo sostenibile, responsabile ed etico.