Regione, scontro tra Fi e assessore Matera sul commissario dell’Agenzia per il Turismo

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E’ stata la discussione sulla situazione dell’Agenzia per il turismo della Regione Campania ad aprire oggi i lavori del question time in Consiglio Regionale. La consigliere Maria Grazia Di Scala di Forza Italia ha infatti sottolineato come: “in relazione alla legittimità della nomina di un commissario – ha detto – che non è prevista da alcuna norma, si chiede all’amministrazione della nomina di questo Commissario, innanzitutto in relazione alla sua figura e in secondo luogo in relazione ai tempi”. 
Di Scala ha ricordato anche come “nella legge sulla semplificazione, vengono eliminati degli incisi relativi ai requisiti che deve possedere la figura del Commissario, ossia la comprovata professionalità quinquennale per cui viene spogliata questa figura di qualsiasi caratteristica di professionalità”. 
Nella risposta, l’assessore al turismo Corrado Matera, ha evidenziato che la Regione “ha assunto le determinazioni finalizzate a dare avvio all’effettivo esercizio dello funzioni delle agenzie regionali per il turismo ed è è stata prevista la nomina di un commissario con il compito di assumere tutte le iniziative più idonee a garantire il concreto avvio dell’agenzia nel rispetto della legge regionale”, in particolare “la necessaria azione di raccordo, data la numerosità degli enti da sopprimere, dislocati sull’intero territorio regionale, per omogeneizzare le attività di competenza di ciascun commissario liquidatore che deve concludere le attività rendicontative relative a progetti finalizzati con risorse comunitarie”. 
Predisposta anche “una scheda – ha detto Matera – con tutte le informazioni per il trasferimento del personale alla nuova agenzia”. L’assessore ha anche spiegato che la sede dell’agenzia sarà al Centro Direzionale isola C5, in locali già della Regione”. In merito al commissario unico, Matera ha infine evidenziato che “si prevede di attivare, dopo la pausa estiva, la procedura per l’individuazione del direttore generale della nuova agenzia”. 
La Di Scala nella sua replica ha ricordato come l’assessore ”non abbia illustrato i requisiti di professionalità – ha detto – del commissario, non si dà conto del ritardo con cui viene compiuta questa nomina rispetto al termine di scadenza già previsto da una delibera del gennaio 2016. Né si dà conto del venir meno del rafforzamento della integrazione tra turismo, beni culturali e cultura”.