Apertura dei mercati deboli in Europa dopo l’attentato di Nizza

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Il punto della mattinata. Apertura debole per i maggiori listini azionari europei dopo il terribile attentato di Nizza. Il Cac 40 di Parigi cede lo 0,41% e il Dax tedesco lo 0,25 per cento. Sopra il riferimento invece l’Ibex 35 spagnolo, mentre oltre la Manica il Ftse 100 britannico cede lo 0,11 per cento.

Borsa italiana appare invece in rialzo col Ftse Mib +0,44%, il Ftse Italia All-Share +0,37%, il Ftse Italia Mid Cap +0,01%, il Ftse Italia Star -0,41%. In verde anche l’indice FTSE Italia Banche che segna +1,5% circa, contro il +0,7% dell’EURO STOXX Banks.

Ignazio Angeloni, membro del consiglio di vigilanza BCE, ha dichiarato al Sole 24 Ore che non esiste un problema di sofferenze bancarie di sistema in Italia, ma solo alcuni istituti gravati da alti livelli di npl. Per Angeloni si tratta di un problema che non va sottovalutato ma che può essere gestito, anche utilizzando forme di sostegno pubblico di carattere straordinario rispettando le regole esistenti.

Borse asiatiche

Prosegue il rally dei mercati asiatici. Le uniche piazze in controtendenza sono quelle della Cina continentale, non sostenute da un’ampia serie di dati macroeconomici, a partire da quello sul Pil del secondo trimestre.

Come anticipato in settimana dal premier Li Keqiang, l’economia di Pechino è cresciuta del 6,7% nel periodo marzo-giugno, con lo stesso tasso registrato nel primo trimestre e leggermente meglio rispetto al 6,6% del consensus.

Gli investitori in questa fase si allontanano dai beni-rifugio: l’oro è in declino di circa mezzo punto percentuale e lo yen perde lo 0,80% sul dollaro, portando a quasi il 6% il declino nell’ottava (flessione settimanale più netta in 17 anni). E con la valuta nipponica di fatto tornata ai livelli precedenti il referendum sulla Brexit, a Tokyo, il Nikkei 225 chiude con un progresso dello 0,68% (più limitato il guadagno dell’indice più ampio Topix, che si apprezza dello 0,45%).

Per l’indice delle blue chip del Sol Levante è stata di quasi il 9% la crescita nell’ottava. A Seoul, il Kospi chiude con un guadagno dello 0,40% al termine delle contrattazioni.

Complessivamente i mercati dell’Asia restano ai massimi degli ultimi otto mesi, e l’indice Msci Asia Pacific, Giappone escluso, sfiora un progresso dell’1% in intraday avviandosi a un guadagno di oltre il 5% nell’ottava. A circa un’ora dalla chiusura, Shanghai Composite e Shanghai Shenzhen Csi 300 virano intorno alla parità, dopo avere passato gran parte della seduta in negativo. In marginale declino è invece lo Shenzhen Composite.

A Hong Kong l’Hang Seng è in crescita di circa lo 0,30% (leggermente meglio l’Hang Seng China Enterprises Index, sottoindice di riferimento nell’ex colonia britannica per la Corporate China, che si avvicina a un guadagno di mezzo punto percentuale).

A Sydney l’S&P/ASX 200 si apprezza dello 0,33% in chiusura.

Borsa Usa

Wall Street ha continuato nella sua corsa anche ieri. L’S&P 500 ha guadagnato lo 0,53% (11.32 punti) a quota 2.163,75 punti, grazie al progresso dei titoli finanziari, tecnologici e delle materie prime. L’indice ha messo a segno quattro sedute consecutive ai massimi di sempre (la striscia più lunga dal novembre 2014).

Il Dow Jones Industrial Average ha segnato un progresso dello 0,73% (134,39 punti) ai massimi di 18.506,41 punti (in intraday era arrivato a 18.537,57).

Per l’indice delle blue chip Usa è invece la terza giornata consecutiva di record. Migliore performance della seduta è stata il 2,93 % di guadagno di Goldman Sachs, mentre Jp Morgan Chase, che ha presentato risultati relativi al secondo trimestre segnati dal declino degli utili (a fronte della debole performance delle attività di investment banking, controbilanciata però dalla riduzione delle spese) ma complessivamente migliori rispetto alle attese, ha registrato un progresso dell’1,52% al termine delle contrattazioni.

Il Nasdaq Composite Index ha guadagnato lo 0,57% (28,33 punti) a 5.034,06 punti, ai massimi da inizio 2016. La seduta è stata positiva per i titoli tecnologici, al traino del recupero di Apple (seconda migliore performance del Dow con un apprezzamento dell’1,98%).

I dati macro attesi oggi

Venerdì 15 Luglio 2016

04:00 CINA PIL trim2;

04:00 CINA Produzione industriale giu;

04:00 CINA Investimenti fissi giu;

04:00 CINA Vendite al dettaglio giu;

10:00 ITA Bilancia commerciale (totale) mag;

10:00 ITA Bilancia commerciale (EU) mag;

11:00 EUR Inflazione finale giu;

11:00 EUR Bilancia Commerciale mag;

14:30 USA Vendite al dettaglio giu;

14:30 USA Indice Empire State Manufacturing lug;

14:30 USA Inflazione giu;

15:15 USA Produzione industriale giu;

16:00 USA Indice fiducia consumatori (Univ. Michigan) preliminare lug;

16:00 USA Scorte delle imprese mag.