La tragedia predilige il Sud

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Forse perché è già abituato a soffrire. Per fortuna è servito male e circolano pochi treni, così la possibilità di incidenti è ridotta. 23 morti, per ora, e tanti feriti, anche molto gravi. Si cercano i responsabili tra chi non c’entra nulla. In modo che a pagare sia, come sempre, un povero Cristo. Purtroppo i congegni che bloccano il convoglio nonostante l’errore umano sono montati solo sulle Frecce che non transitano al Sud. Perché, magari, con un turismo più sviluppato migliorerebbe l’economia e non sarebbe più Sud. I veri colpevoli sono proprio quelli che indagano e che, facendo parte della giuria, rimangono sempre impuniti. Nel 2016, era della tecnologia avanzata, mentre si progetta l’alta velocità persino per le merci, ci sono tratti di ferrovia ancora a binario unico. Il disastro è nella norma. È un miracolo quando non ce ne sono. Ma agli utenti va bene così. Noi meridionali accettiamo qualsiasi sopruso. Non sappiamo protestare né accampare diritti. Solo compiacere e applaudire. Se fabbricassero biciclette senza sellino, da noi andrebbero a ruba.

Quanti negri vale la vita di un bianco?

Alle Fosse Ardeatine si scambiava un nazista con dieci ebrei. Negli USA il gap è maggiore. Chissà, poi, se hanno un’anima. Forse non possono neppure andare in Paradiso. Ecco perché il paese è così turbato per l’uccisione di cinque poliziotti. Persino Obama. L’America, invece, non si sconvolge quando vengono trucidati a bruciapelo ragazzi inermi e innocenti e anche invalidi sulla sedia a rotelle. Neppure Obama. Tanto, sono negri. Solo adesso che qualcuno ha reagito si teme la guerra civile. Siamo tornati indietro di mezzo secolo. Forse non siamo mai progrediti. Ci siamo svegliati di soprassalto a Dallas e resi conto che il sogno americano era un incubo. Non basta il benessere per sognare, né la paura dell’ISIS per essere solidali. Ci vuole cultura perché nasca amicizia e anche amore. Magari, quei negri un’anima ce l’hanno, e vale la pena scoprirne la diversità. Finora hanno subìto, come i martiri cristiani 2000 anni fa. Adesso che cominciano a morire anche i poliziotti bianchi, il paese si sente in pericolo.

Nuova macchietta per il repertorio di Crozza

Adesso è il figlio di De Luca a mettersi in politica. Rifiuta la qualifica di privilegiato. Dice che il paese ha bisogno di lui. I comunisti candidavano le mogli o le compagne. Con una coppia in parlamento, in casa entrava un doppio stipendio 2.0. Con gli intrusi della politica, fu la volta delle amanti, che, però, non turbavano i perbenisti. Da quando c’è voglia di cambiamento è il turno dei figli. È ugualmente scandaloso, ma, essendo pezzi di cuore, gli italiani non osano criticare. Li voteranno stupidamente, per potersene poi lamentare. Allora, avevano più meriti le ragazze rampanti, che, almeno pagavano un pedaggio. Per la verità, per non dare nell’occhio, cercavano anche di mantenere un basso profilo. Mentre i discendenti sono presuntuosi, arroganti e saccenti. L’Italia si scandalizzò perché Di Pietro impose il figlio al comune. E addirittura che Alfano abbia trovato una sistemazione al fratello disoccupato. Se lo avesse fatto deputato, nessuno avrebbe trovato da ridire. Invece, De Luca jr il quid ce l’ha. Benvenuto a bordo del carrozzone, finché va!

La Francia non sa proteggere neppure i campioni

È stato facile per certi intrusi entrare in campo in alcuni incontri degli europei di calcio. È accaduto più di una volta durante il torneo. I telecronisti hanno raccontato di invasioni pacifiche, solitarie e multiple, che l’obiettivo della TV abitualmente coglie subito. In Francia, invece – dove le intrusioni ricordano morte e lutti, ma, in questo caso, grave mancanza di organizzazione – i registi avevano il ridicolo ordine di non inquadrare le scene. Mentre agenti improvvisati mal riuscivano a inseguire gli esibizionisti e il gioco era fermo, si vedevano sul teleschermo giocatori che bevevano o si allacciavano le scarpe. Per mascherare un pessimo servizio di sicurezza, che in questa circostanza si auspicava ineccepibile, le falle, anziché evitate, erano solo cancellate sul video. Se fossero stati terroristi? Com’è possibile che, dopo le recenti tragiche esperienze, trionfi la sprovvedutezza? Tanto più che questa volta le vittime non sarebbero stati cittadini senza valore. Pogba vale 100 milioni, Ibra 80, Bonucci 60. Ronaldo, che è il più prezioso, può essere abilmente neutralizzato, però, da un programmato e oculato pestone.

Le mie riflessioni sono al di sopra delle ideologie e dei partiti. Se ti piacciono, divulgale, trasmettendole ai tuoi amici. Se, invece, non ti interessano o addirittura ti disturbano, non avere l’imbarazzo di farmelo sapere francamente con una email di risposta.

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o la borsa o la vita

Un caro saluto, Roberto Tumbarello