Corpo, cuore e testa di Napoli, Sofia Loren cittadina onoraria

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Non è facile parlare, per me è facile quando sono davanti alla macchina da presa e dico delle battute scritte per me e le dico con tutto il cuore e con tutto l’amore. Ma qui di amore ce n’è stato tanto, questa mattina”. 

Con queste parole, sulle note di “O sole mio”, Sofia Loren saluta la sua Napoli. Nella splendida cornice del Maschio Angioino ha ricevuto dalle mani del sindaco, Luigi de Magistris, la cittadinanza onoraria. Un vita straordinaria che l’ha vista muovere i primi passi da Pozzuoli fino ad affermarsi ad Hollywood come icona italiana della storia del cinema mondiale, senza mai dimenticare le proprie origini. Il sindaco nel leggere la delibera del 4 luglio, sottolineando i “sentimenti di amicizia, stima, gratitudine ammirazione ed affetto della città di Napoli”, ha ricordato il legame indissolubile tra questa città e la sua splendida carriera. Una carriera fatta di tanti incontri speciali, da Totò a Fellini, e di tanti importanti riconoscimenti, (il David, la Coppa Volpi, l’ Oscar) e ha definito l’attrice “corpo, cuore e testa di questa città eterna”.

Tutto di questa giornata ricorderò a lungo, appena sono arrivata, percorrendo queste amate strade per l’ennesima volta che mi ricordano la mia infanzia, la mia adolescenza, i primi film, la pizza dell’Oro di Napoli, insomma gli inizi della mia vita e della mia carriera, cercavo di memorizzare metro per metro per rafforzare il ricordo, fissarle nella mente e portarle con me per sempre”. 

 

Visibilmente commossa, soprattutto quando ha ricordato la sua giovinezza, l’attrice ha ringraziato la città e il suo popolo per l’affetto sempre costante e sincero che ha ricevuto durante tutta la sua carriera e si è congeda con la promessa di ritornare presto nella sua cara Napoli, nella quale ha confessato di venire “zitto, zitto, spessissimo”.