Meridiana presenta al Misre il nuovo piano industriale

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La compagnia aerea Meridiana presenta il piano industriale di rilancio al ministero dello Sviluppo Economico. Il nuovo Piano industriale – si legge nel testo – è volto al superamento della crisi strutturale e al rafforzamento di Meridiana, con l’obiettivo di rendere la Compagnia un saldo operatore dell’industria del trasporto aereo, competitivo in Europa”. Grazie a una stretta collaborazione interministeriale sono stati raggiunti risultati significativi, come i tempi del contratto, che si riducono da 5 a 3 anni. Per quanto riguarda gli esuberi, la ripresa della trattativa ha infatti consentito il loro contenimento, dai 955 iniziali a 396. “Esuberi – afferma Teresa Bellanova, vice ministro dello Sviluppo Economico – che si potranno ridurre ulteriormente nei prossimi mesi, proprio grazie alla chiusura dell’accordo con il Qatar”. Per questo, aggiunge, “all’azienda è stato imposto il vincolo del diritto di prelazione per 36 mesi per l’assunzione dei lavoratori in mobilità”.  “Per i dipendenti in mobilità – ricorda la viceministro – sono previste retribuzioni per un importo mensile pari all’80 per cento dell’ultimo stipendio lordo, per 2 anni. A questi, si aggiungono altri 2 anni sempre all’80 per cento grazie al Fondo Volo”. Nel dettaglio, per quanto riguarda Meridiana Maintenance, gli esuberi scendono da 75 a 30: di questi, ci potrà essere una ulteriore significativa riduzione grazie all’impegno dell’azienda ad introdurre di nuovi contratti part-time a tempo indeterminato. Inoltre il taglio del 20 per cento dello stipendio riguarderà solo i piloti con retribuzione più alta: parallelamente i piloti Air Italy – che ad oggi potevano contare su stipendi inferiori – vedranno incrementato il loro salario. Nel complesso per il comparto piloti, la trattativa si chiude con zero esuberi.