Showcooking all’Archeologico, gli antichi piatti pompeiani secondo Gramaglia

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Paolo Gramaglia protagonista ancora con uno showcooking culturale, lo chef stellato del Ristorante Il President di Pompei preparerà, con relativa degustazione, gli antichi piatti pompeiani all’interno del Museo Archeologico di Napoli nei rinnovati giardini Mann, in una serata dal titolo evocativo: gli antichi piatti pompeiani tra mito e natura.

In collaborazione con Terretrusche, giovedì 30 giugno alle ore 19.00 si aprirà il convegno, promosso da Demetra, con Francesco Tei,direttore Direttore del Dipartimento di Scienze Agrarie, Alimentari ed Ambientali dell’Università di Perugia sui cereali ed il pane.
Interverranno Il direttore del Museo Mann  Paolo Giulierini,  Gramaglia, che da oltre 15 anni studia e propone i cibi dell’antica Pompei,  l’organizzatore dell’evento Vittorio Camorri di Terretrusche che da anni si impegna nella promozione delle eccellenze  enogastronomiche  del territorio all’interno di musei e istituzioni culturali. Moderatore del  convegno sarà  il giornalista Luciano Pignataro.

L’alta cucina italiana incontra l’arte e la storia in  un percorso visivo  ed   olfattivo che riporterà alle origine del gusto  con la  realizzazione  di tre piatti   che  celebrano la cultura ed il piacere della tavola che si respirava a Pompei, dove i patrizi romani amavano soggiornare e dove le matrone, ornate da meravigliosi gioielli, accoglievano i loro ospiti. 
Nel magnifico scenario dei giardini  del Mann,  illuminati da suggestive lanterne,  sarà possibile assistere alla dimostrazione dello chef stellato  Paolo Gramaglia che reinterpreta  tre Piatti dell’Antica Pompei: 

“Gli Antichi Pani “ :  Pompei contava ben vi  trentacinque panifici  con forni a legna, i pistrina, macine di pietra lavica e banchi per la vendita. Da fonti letterarie ed iconografiche sappiamo che i tipi di pane più noti erano dieci. “Il Vesuvio Fuochi e Fiamme” :  dentice scaloppato e flambeggiato agli agrumi vesuviani, mandorle, pappa reale, riduzione di Lacryma Chrysti. La “Cassata Oplontis”:  dolce raffigurato sulle mura della Villa di Poppea, ad Oplonti, l’attuale Torre Annunziata. Nel corso della serata saranno proposti in degustazione , oltre ad una selezione dei vini di Pompei , alcuni  tra i migliori vini Toscani della Cortona Doc  per  ricordare e  rafforzare  il legame tra la Terra Campana e  Cortona : fu infatti l’archeologo cortonese Marcello Venuti  a contribuire  alle scoperte  di Ercolano. La serata si concluderà nel fantastico scenario dei giardini del Museo  con un concerto Jazz diPaolo Recchia Trio in “Peace Hotel” con Paolo Recchia  sax , Enrico Bracco  chitarra,   Nicola Borrelli  contrabbasso.  “Peace Hotel”  si compone di 9 brani che portano la firma di ogni componente del trio oltre a standard della tradizione jazzistica e del songbook americano. “Peace Hotel” trae ispirazione da un luogo reale che diventa, nell’immaginario del leader Paolo Recchia, anche un luogo metafisico di equilibrio perfetto che rappresenta la serenità, la gioia, l’amore per gli affetti.