Confcooperative, confronto sul nuovo codice Appalti. Borea: Maggior controllo sui Fondi Ue

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“Basta con le cattedrali nel deserto, si dia priorità a quei progetti che possano sviluppare buona imprenditoria e buoni servizi e soprattutto generare opportunità di lavoro”: lo dice il presidente di Confcooperative Antonio Borea lanciando alla Regione l’appello ad una “maggior controllo sulla spesa delle risorse”. Occasione gliela dà il seminario “Il nuovo codice degli appalti: cosa cambia” al Centro Congressi Tiempo di Napoli, prima tappa, precisa, di “un percorso di analisi e di approfondimento” sulla nuova normativa che “influisce sul mercato e quindi sulla vita delle nostre imprese”. “Offrire cultura e consapevolezza – spiega Borea – equivale ad offrire mezzi, strumenti ed è una cosa importante per formare una classe imprenditoriale più forte e preparata. Anche questo è un servizio della nostra rete”. 
 
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Al tavolo Salvatore Mezzacapo, presidente Sezione Tar Lazio, Rosa Maria Dangelico, professore associato in Ingegneria Economico gestionale dell’Università degli Studi di Roma ”La Sapienza”, Alessandro Lucchetti, professore dell’Università degli Studi di Macerata e Massimo Stronati, presidente nazionale Federlavoro e Servizi Confcooperative nazionale.
“La parola chiave di questa riforma è semplificazione, sulla traccia di quanto immaginato dal legislatore europeo – spiega Umberto Amoroso, presidente Federlavoro e Servizi regionale e promotore, insieme a Giovanpaolo Gaudino, presidente Federsolidarietà regionale, del seminario – In nome della semplificazione sono state fatte scelte precise e intendiamo discuterne e parlarne, appuntamento dopo appuntamento. Purtroppo registriamo l’assenza di un adeguato periodo di metabolizzazione della nuova riforma e soprattutto un generale disorientamento da parte di tutti i nostri cooperatori. Per questo abbiamo avviato una serie di seminari formativi. Vogliamo chiarire gli aspetti salienti della nuova normativa, offrendo alle nostre cooperative un sostegno reale. Del resto, il nostro ruolo è essere prossimi alle imprese e comprendere le dinamiche del mercato fa parte della nostra mission”.
Massima disponibilità a guidare le imprese difronte ai problemi del mercato è stata espressa da Massimo Stronati, presidente nazionale della Federlavoro e Servizi che ha sottolineato come la collaborazione tra le imprese cooperative del settore della produzione e lavoro e del sociale rispetto al tema gare ed appalti sia strategica e intelligente.
 
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Tra gli intervenuti anche l’on Luciano Passariello, consigliere Regione Campania, che ha plaudito all’iniziativa della Confcooperative Campania, condividendo con la platea la volontà delle istituzioni di confrontarsi e dialogare su un tema normativo ed economico tanto complesso e variegato. Nei prossimi appuntamenti saranno approfonditi i temi: stazioni appaltanti, nuovi criteri di aggiudicazione, i cambiamenti nel sistema delle convenzioni e le cooperative sociali di tipo b e tanto altro.
 
 
 

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