La reputazione vale molto di più del fatturato

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L’immagine è come si appare, l’identità è la consistenza, ovvero come si è. Ad esempio per un’impresa l’Immagine è una capacita di gestire nel breve termine le impressioni dei suoi interlocutori. Si può agire su questo fattore in maniera relativamente rapida attraverso operazioni pubblicitarie. La consistenza al contrario, affonda le proprie radici nel modo di agire dell’organizzazione, è parte integrante della sua identità e, perché tale, rientra in un orizzonte temporale di lungo termine. La buona reputazione è la credibilità di cui una persona o un sistema sociale gode all’interno di un sistema di riferimento, per come è e anche per come riesce a comunicarlo. Avere una buona reputazione significa essere valutati affidabili e di fiducia e quindi godere di una aspettativa di valore. Avviene nel momento, per esempio in termini di valutazione qualcuno parla bene a qualcun altro di te e, lui, decidendo di “incontrarti” ha la conferma positiva dell’attesa che si è creata.

Se la sua aspettativa sarà soddisfatta, alimenterà la rete virtuosa e parlerà bene di te a qualcun altro creando un effetto moltiplicatorio straordinario, in un “circolo” che occorre saper coltivare. Questo è il gioco della buona reputazione: avere un sacco di venditori del tuo prodotto, o della tua professione, non retribuiti che ti portano altri clienti. È quindi evidente come sia un punto strategico intangibile in grado di generare mantenere e sviluppare rendite e grandi vantaggi competitivi. Vale anche l’opposto naturalmente. Anzi la cattiva reputazione è ancor più influenzante, sopprattutto quando proviene da qualcuno di cui si si fida. L’amplificazione del sistema dei media la nascita di social valutativi ad hoc ha reso l’opinione pubblica sempre più attenta e pronta a deplorare prima e a punire poi, comportamenti scorretti e attenti solo al profitto. In questo scenario le aziende, le persone, ma anche i luoghi devono curare sempre più la propria reputazione e, soprattutto, devono imparare a cogliere tutti i segnali, compresi quelli deboli che possono far scattare allarmi “prima” di trovarsi di fronte a situazioni non più rimediabili. È stata pubblicata qualche giorno fa la classifica delle aziende con la miglior reputazione al mondo. Al primo posto c’è la Rolex, seguita da Disney e Google; crolla Volkswagen, fuori dal top 100; per l’Italia brilla la Ferrero. Il Reputation Institute ha condotto lo studio ‘Country RepTrak’ chiedendo a 27.000 persone la loro opinione su fattori quali fiducia, stima, ammirazione e rispetto. In base alle loro risposte, misura la percezione di quanto ogni nazione sia vista come un posto sicuro da visitare: l’avere cittadini amichevoli verso gli stranieri, l’avere politiche sociali ed economiche all’avanguardia, l’avere un governo efficace e tanto altro. Fernando Prado, Managing Partner del Reputation Institute Latam & Iberia, ha detto “la Svizzera ha dimostrato la propria capacità di migliorare la propria immagine a livello mondiale e dimostra una posizione da leader in tre fattori chiave: governo efficace, economia avanzata e un ambiente gradevole. “ Alla Svizzera è stato assegnato un punteggio di 76 punti su una scala di 100 punti massimi. Ecco la classifica completa dei primi dieci: Svizzera (76), Canada (75,6), Svezia (75,1),Finlandia (74,6),Australia (73,8),Norvegia (73,7),Danimarca (73,4),Nuova Zelanda (72,5),Paesi Bassi (71,1),Germania (69,9) Italia sedicesima (65,8) il Reputation Institute, conferma :“la propria buona reputazione consente a una nazione di attirare turisti, talento e investimenti a condizioni più favorevoli rispetto a nazioni che invece non godono di una reputazione altrettanto buona.” Sempre lo stesso istituto ha pubblicato la classifica di 100 città del mondo in base alla loro reputazione. Ecco i risultati delle prime 10 con reputazione positiva da visitare: Firenze,Parigi,Venezia,Vienna,Barcellona,Roma,Londra,Amsterdam,Sydney,Monaco di Baviera. Mentre le città con la migliore reputazione dove investire sono:Monaco di Baviera,Zurigo,Tokio,Francoforte,Osaka,New York,Sydney,Bruxelles,Melbourne,Vancouver. Quelle dove vivere:Monaco di Baviera,Sydney,Vancouver,Vienna,Melbourne,Amsterdam,Montreal,Stoccolma,San Francisco,Perth.

La reputazione si forma con il passare del tempo, non si può modificare rapidamente e si fonda sui comportamenti e sulle azioni reali messe in atto . La particolarità è che mentre occorrono anni per crearla una bastano spesso pochi minuti per distruggerla.