E’ l’Umbria la regione con l’affluenza più alta con il 53,99% di elettori che si sono recati ai seggi alle ore 19, mentre è fanalino di coda il Lazio con oltre 11 punti in meno al 42,83%, dove pesa il dato della Capitale. Dai dati riportati dal Viminale emerge che, almeno fino alle 19, le percentuali più basse si registrano soprattutto nelle grandi città: Napoli con il 37,99% preceduta da Roma con il 39,39, Torino con il 41,31% e Milano con il 42,43%. Fa meglio Bologna che si attesta al 46,44%. Tornando alle regioni dopo l’Umbria troviamo l’Abruzzo con 52,40% seguito dal Veneto con il 50,67, la Liguria con il 50,39%, la Puglia con il 49,53%, la Calabria con il 48,80%, il Molise con il 47,53%, la Toscana con 47,38%, l’Emilia Romagna con il 46,84%, la Lombardia con il 46,71%, le Marche con il 46,57% la Sardegna con 46,33%. Nella parte bassa della classifica il Lazio è preceduto da Basilicata con il 44,20%, Piemonte con il 44,65%, la Campania con il 45,74%.
