Serbia, Belgrado celebra la Festa della Repubblica italiana: enogastronomia protagonista alla “pizzeria Campania”

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La Festa della Repubblica italiana del 2 giugno sara’ celebrata a Belgrado attraverso una serie di iniziative che vanno a sottolineare le eccellenze del nostro paese e allo stesso tempo i forti legami che lo legano alla Serbia. Il programma di oggi si concentra sui temi della cultura, economia, scienza, conservazione del patrimonio artistico, tutela dell’ambiente e li lega ad anniversari importanti che cadono proprio quest’anno. Sono passati infatti esattamente 70 anni dalla nascita della Repubblica italiana, come 70 ne sono trascorsi dal diritto al voto per le donne italiane. A Belgrado si festeggia anche un altro importante compleanno: i 90 anni dalla costruzione della nostra ambasciata, edificio fortemente voluto dall’allora regina d’Italia Elena (gia’ Elena di Montenegro) e che nel tempo e’ divenuto simbolo riconoscibile delle eccellenti relazioni e della solida amicizia fra Italia e Serbia. In occasione dei 90 anni dalla costruzione del suo storico edificio in via Bircaninova, l’ambasciata d’Italia a Belgrado ha preparato un programma di celebrazioni che, accompagnato da un nuovo logo e anche con il sostegno di imprese e soggetti privati, vede il suo sviluppo in tutto l’arco del 2016 e trova nella Festa nazionale un passaggio importante.

In questa occasione saranno infatti presentati i risultati dei primi restauri previsti dal progetto di recupero e conservazione del pregevole patrimonio di opere d’arte e arredi dell’ambasciata. Il restauro delle opere d’arte e’ curato dall’Istituto centrale per la conservazione (CIK) di Belgrado, un’istituzione fondata nel 2009 grazie ad un’importante donazione della Cooperazione italiana allo sviluppo. In questa prima fase i lavori hanno interessato tre dipinti delle scuole napoletana e veneta datati tra la fine del XVII e la prima meta’ del XVIII secolo. Prosegue inoltre il programma di interventi, avviato nel 2014, per il miglioramento delle strutture, ed in particolare dell’efficienza energetica dell’ambasciata, nel quadro dell’iniziativa “Farnesina Verde”. In occasione della Festa nazionale sara’ inaugurato il sistema di pannelli fotovoltaici per la fornitura di energia elettrica a ridotto impatto ambientale, mentre le nuove cucine della Residenza lavoreranno con tecnologia ecosostenibile per il trattamento dei fumi.

La solidarieta’ tra Italia e Serbia sara’ al centro di una mostra fotografica che ripercorrera’ gli interventi della Cooperazione italiana nelle localita’ serbe piu’ gravemente colpite dalle alluvioni del 2014. Grazie ad una donazione di 800 mila euro da parte del governo italiano e’ stato possibile realizzare una serie di opere infrastrutturali riguardanti la ricostruzione del sistema di argini e dei letti dei fiumi danneggiati nei pressi delle municipalita’ di Osecina, Krupanj, Loznica e Kladovo con l’obiettivo di prevenire i rischi relativi a nuovi disastri naturali. Un altro momento significativo della solidarieta’ che lega i due paesi riguardera’ la consegna delle chiavi di un’autovettura donata dall’ambasciata al Centro di accoglienza dei bambini di Belgrado, che ha ricevuto aiuti anche dai partner Assicurazioni Generali e Benetton e fondi raccolti in occasione di un evento di beneficenza organizzato in ambasciata con una sfilata di alta moda dello stilista italiano Antonio Grimaldi. L’amicizia italo-serba sara’ testimoniata anche dalla professoressa Ivanka Popovic, vice rettore dell’Universita’ di Belgrado e presidente dell’Associazione degli scienziati e ricercatori di Italia e Serbia (AIS3), che sara’ insignita dell’onorificenza dell’Ordine della Stella d’Italia per il suo meritorio contributo allo sviluppo delle relazioni accademiche nel campo scientifico e della ricerca.

Anche quest’anno gli Inni nazionali di Italia e Serbia saranno intonati dagli studenti del coro del Terzo Liceo di Belgrado, diretto dalla professoressa Senka Perica, scuola che accoglie una sezione bilingue dedicata a coloro che vogliono studiare in italiano e serbo. Dopo gli eventi realizzati nel quadro della partecipazione dell’Italia quale paese partner alla recente Fiera internazionale dell’Agricoltura di Novi Sad ed in linea con l’impegno del nostro governo per la valorizzazione della cucina italiana di alta qualita’, l’eccellenza culinaria del Bel Paese sara’ protagonista della Festa nazionale grazie alla partecipazione della Regione Friuli Venezia Giulia che promuovera’ i prodotti della propria eno-gastronomia e della pizzeria Campania di Belgrado, primo locale in Serbia ad avere di recente ottenuto la certificazione di autenticita’ e genuinita’ della vera pizza napoletana rilasciata dall’Associazione dei pizzaioli napoletani. Proprio l’arte dei pizzaioli napoletani e’ in corsa per il riconoscimento da parte dell’Unesco quale patrimonio immateriale dell’umanita’.