Premio Morante, vince “Il ladro di ombre” della giovanissima Veronica Cantero Burroni

223

La prestigiosa istituzione letteraria celebra, anche quest’anno, una sezione dedicata al pubblico dei giovani lettori, il Premio Elsa Morante Ragazzi. La manifestazione, promossa dall’Associazione Culturale Elsa Morante, diretta da Tjuna Notarbartolo, è organizzata con il patrocinio del Ministero dei beni e le attività culturali. Nello splendido scenario dello storico stabilimento del Bagno Elena si è tenuta ieri mattina la cerimonia di premiazione del Morante Ragazzi. Il compito di individuare i finalisti è stato assegnato ad una giuria scientifica ed a una giuria popolare. La giuria scientifica, presieduta da Dacia Maraini e composta da Silvia Calandrelli, Fracesco Cevasco, Vincenzo Colimoro, Roberto Faenza, David Morante, Paolo Ruffini, Emanuele Trevi, Maurizio Costanzo, Gianna Nannini, Tjuna Notarbartolo e Teresa Triscari, ha indicato come vincitori tre intensi titoli ritenuti significativi per un pubblico di giovani lettori: la storia di amicizia ambientata durante le leggi razziali narrata ne “Il braccialetto” di Lia Levi, edito da e/o; la vicenda surreale di un gruppo di adolescenti raccontata da Veronica Cantero Burroni nel “Il ladro di ombre”, edito dalle edizioni di pagina; “Il nome di Dio è misericordia”, la lunga intervista a Papa Francesco di Andrea Tornelli, edito dalla Piemme. Da questa rosa dei tre finalisti la giuria popolare, composta da circa mille studenti delle scuole medie e superiori, ha individuato, con il 35% delle preferenze, il super-vincitore: Veronica Cantero Burroni. Grande commozione per la giovanissima scrittrice che, a soli 13 anni, conta già la pubblicazione di cinque libri; Veronica ha colpito tutti per la sua profondità e per la sua scrittura sempre in bilico tra immaginazione e realtà. Proprio da lei è partito l’invito rivolto ai ragazzi ed agli adulti a non abbandonare mai la lettura e conservare un animo sensibile verso la realtà che ci circonda: “Leggete molto perché se lo farete potrete sognare sempre… bisogna osservare la realtà perché ci si trovano sempre storie, storie in cui tutti noi possiamo riconoscerci”. I tre premi istituzionali sono stati affiancati per la prima volta da quattro premi speciali: Premio Elsa Morante Ragazzi contro le mafie, in collaborazione con il Collegamento Campano contro le mafie per la legalità e la non violenza “ G.Franciosi”, assegnato  al racconto di mafia, “Zagara Scarlatta”, ambientato tra Firenze e Palermo negli anni 80 e 90, scritto dal vice prefetto di Prato Carlo ColmoneLuisa Mattia si è aggiudicata il Premio Nisida-Roberto Dinacci, nato dalla storica collaborazione tra il Morante e l’Istituto Penitenziario di Nisida; il riconoscimento speciale la “Morantiana” è andato ad Angela Bubba che da anni continua a far conoscere con i suoi studi l’opera di Elsa Morante; il riconoscimento “Amici del Premio Elsa Morante” va ad Alfonso Celotto per “Il dott. Ciro Amendola: direttore della Gazzetta Ufficiale”. Altri premi, infine, sono stati conferiti ai vincitori della prima regata velica Premio Elsa Morante Ragazzi – Trofeo Bagno Elena realizzato con la Federazione Italiana Vela, e sono stati: primo classificato Salvatore Pistone di Mascalzone Latino, secondo classificato Francesca Falanga di Mascalzone Latino, terzo classificato Antonio Persico del Royal Yacht Club Canottieri Savoia. Il Morante attira a Napoli i grandi nomi della cultura nazionale e internazionale ed è costituito grazie alla sinergia e collaborazione di numerose organizzazioni napoletane e sponsor privati: la Fondazione Cariplo, la Fondazione Banco di Napoli, Club di Napoli Castel dell’Ovo Distretto 210 International Inner Wheel, Palumbo Group, Gay  Odin,  la libreria Loffredo, Antonio De Simone, Aet immobiliare, Ali, l’argentina Techint, l’Associazione Partenart.