Realizzare poli produttivi in punti strategici della città, creare le condizioni economiche e finanziarie per dare vita a progetti imprenditoriali di giovani universitari, aiutare l’incontro tra imprenditori e istituti bancari internazionali per realizzare progetti di sviluppo per il rilancio e la crescita di Napoli. Sono alcune delle proposte lanciate dal candidato sindaco del centrodestra Gianni Lettieri nel corso di un incontro organizzato dall’Unione industriali. “Il mio progetto di città – afferma Lettieri – è serio e punta a far diventare Napoli una città moderna, civile, accogliente ed europea”. Tra le domande poste al candidato sindaco, attenzione è stata posta sulla riorganizzazione e sull’efficientamento della macchina amministrativa. Tra le ricette indicate dal candidato, “stilare un accordo con i dipendenti comunali,che su base volontaria vogliano andare in pensione, così da poter inserire giovani”. Grande attenzione è stata posta sul tema della rigenerazione urbana in aree quali Bagnoli, la zona orientale e il Centro storico. Aree per il cui recupero – secondo il candidato Lettieri – “è necessaria la collaborazione fra tutte le parti coinvolte e per la cui rinascita è fondamentale l’azione svolta dagli imprenditori così come quella dell’Amministrazione comunale che non deve avere derive antagoniste perché altrimenti gli investitori non si fanno avanti”. Il candidato ha inoltre puntato l’accento sulla “cattiva utilizzazione dei fondi europei” da parte dell’attuale Amministrazione comunale. Secondo i dati forniti da Lettieri, il Comune di Napoli sotto la guida de Magistris “ha perso 2 miliardi di fondi europei con cui se fossero stati ben spesi si sarebbe potuto cambiare il volto della città. E’ un delitto contro Napoli. L’Amministrazione de Magistris dimostra la sua incapacità perché guarda solo al breve e medio termine senza una prospettiva di lungo periodo”.
