Napoli, in 5 anni il Consiglio è costato 5,6 milioni di euro

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Il Consiglio comunale di Napoli in cinque anni di attività, dal 2011 a fine consiliatura, è costato complessivamente 5milioni 692mila e 849 euro, poco più di un milione l’anno. Il dato è stato diffuso dall’ufficio di Presidenza del Consiglio. A comunicare i numeri dell’assemblea cittadina, il presidente Raimondo Pasquino.
Dalla tabella si verifica che il costo totale è composto da poco più di 4 milioni per rimborsi dei gettoni di presenza, da un milione e mezzo per rimborso ai datori di lavoro dei consiglieri e da 64mila euro per rimborsi spesa ai consiglieri. Pasquino ha sottolineato che ogni consigliere costa 19mila 912 euro l’anno, cifra che – afferma – “non mi sembra sproporzionata, considerando che parliamo del Consiglio comunale della terza città d’Italia”. Nell’incontro con la stampa, Pasquino ha sottolineato la necessità che il Consiglio comunale che verrà fuori dalle imminenti elezioni amministrative ponga mano alla revisione del regolamento dell’assemblea. ”Il regolamento vigente – spiega l’ex rettore dell’Università di Salerno – risale al 1973, non è congruo con i tempi moderni e con la politica attuale. C’è la necessità di modifiche per rendere i lavori dell’assemblea più agevoli così come i lavori delle commissioni consiliari devono essere meglio documentati per agevolare il lavoro dell’aula”. Pasquino ha anche evidenziato la necessità che la revisione del regolamento vada a incidere sul rapporto tra ”produttività del consigliere ed equità dei rimbrosi al datore di lavoro”; sullo strumento del numero legale; sulla costituzione dei gruppi consiliari. Una modifica del regolamento a cui questo Consiglio ha lavorato, ma che – come evidenziato da Pasquino – “nonostante il buon lavoro svolto in commissione, anche con la fruttuosa collaborazione del consigliere di opposizione Moretto, non siamo poi riusciti a portare in aula”. Un Consiglio, quello che verrà fuori dalle amministrative del 5 giungo, che passerà da 48 a 40 consiglieri comunali.