Camera di Commercio, intesa con l’ufficio scolastico regionale per formazione e lavoro

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Favorire attività formative degli studenti campani delle scuole superiori sviluppando percorsi di alternanza scuola lavoro direttamente nelle imprese, attraverso la realizzazione di laboratori aziendali nelle strutture produttive, nei laboratori artigiani e nelle società di iscritte all’apposito albo della Camera di Commercio di Napoli. Sono questi i punti principali dell’accordo siglato da Luisa Franzese, direttore generale dell’Ufficio scolastico regionale per la Campania e dal commissario straordinario dell’ente camerale partenopeo, Girolamo Pettrone. Al centro dell’iniziativa la richiesta proveniente dal sistema scolastico campano di poter vivere, durante il corso di studi, l’anticipazione dell’esperienza lavorativa attraverso stages formativi nelle aziende che hanno già dato disponibilità attraverso l’iscrizione all’albo camerale sull’alternanza scuola-lavoro. Previsti anche corsi di aggiornamento per il personale docente e la possibilità di realizzare iniziative comuni con la Camera di Commercio che da anni promuove stage aziendali sia al termine dell’istruzione superiore, oltre al sostegno allo start-up d’impresa. “L’alternanza scuola-lavoro è un percorso virtuoso che avvicina concretamente il mondo dell’impresa con i giovani alla ricerca del lavoro” afferma Pettrone. “Prevediamo, grazie all’intesa con l’Ufficio scolastico regionale, di ampliare l’offerta formativa e soprattutto le occasioni di incontro tra il lavoro qualificato e le competenze degli studenti delle scuole superiori”. Per Luisa Franzese “l’alternanza scuola-lavoro è diventata oggi una grande opportunità per assicurare ai nostri giovani un’occasione di crescita culturale, al fine di progettare con responsabilità e consapevolezza il proprio futuro. E’ necessario un salto di qualità affinché nuovi modelli didattici e organizzativi consentano di trasformare il concetto di apprendimento in attività permanente. L’accordo nasce dalla volontà della scuola e delle imprese di avvicinarsi e far dialogare sempre di più i due sistemi”.