Convegno: Le nuove frontiere della compliance

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Mercoledì 25 maggio, ore 9
Convegno di studi

Partecipano
Fabrizio Amatucci, ordinario di diritto tributario della Sun
Massimo Basilavecchia, ordinario di diritto tributario dell’università di Teramo
Lucio d’Alessandro, Rettore dell’università Suor Orsola Benincasa
Stefano Fiorentino, ordinario di diritto tributario dell’università di Salerno
Luca Moschini, vicepresidente dell’Unione Industriali di Napoli
Vincenzo Moretta, presidente Ordine dei commercialisti di Napoli
Maria Pia Nastri, associato di diritto tributario della Suor Orsola Benincasa
Mario Nussi, ordinario di diritto tributario dell’università di Udine
Rossella Orlandi, direttore nazionale Agenzia Entrate
Carlo Palumbo, direttore regionale Agenzia Entrate Campania
Oreste Saccone, coordinatore scientifico Centro Studi di diritto tributario Spazio Aperto
Pasquale Saggese, membro commissione Fiscalità Odcec Napoli
Aldo Sandulli, preside della facoltà di giurisprudenza della Suor Orsola Benincasa
Marco Versiglioni, ordinario di diritto tributario dell’università di Perugia

Note

Determinare il reddito d’impresa ai fini fiscali in base al principio di cassa per una tassazione che abbia come oggetto il “reddito liquido”, un innovativo concetto di reddito che misura il flusso di liquidità di un’impresa, così come emerge per effetto delle entrate e delle uscite finanziarie susseguitesi in un dato periodo. È questa la nuova idea che si sta facendo strada anche in Italia nella dottrina dei tributaristi e che mercoledì 25 aprile a partire dalle ore 9 sarà al centro del convegno dedicato al tema “Le nuove frontiere della compliance. La crisi del principio di competenza e la prospettiva di una tassazione del reddito liquido”, che si svolgerà presso la Sala Villani dell’Università Suor Orsola Benincasa di Napoli. L’evento sarà concluso dall’intervento del direttore dell’Agenzia delle Entrate, Rossella Orlandi, che, proprio in una recente lettera ai dipendenti sulla “Nuova strategia dell’Agenzia delle Entrate che punta a rivoluzionare i controlli fiscali”, ha evidenziato il rinnovato impegno dell’amministrazione nel potenziare il dialogo tra fisco e contribuenti, semplificando e razionalizzando il sistema ed eliminando l’incertezza applicativa delle norme.