Shakespeare nel cuore della romanità. Anfiteatro capuano, è di scena il Riccardo III

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L’eroe della modernità protagonista nel primo anfiteatro romano. Un cortocircuito temporale? Forse, ma fino a un certo punto. In occasione della Notte europea dei musei, il prossimo sabato 21 maggio l’Anfiteatro capuano farà da sfondo al Riccardo III di William Shakespeare e sarà un po’ come assistere alla messa in scena di un classico, ovvero di un’opera senza tempo, in un luogo che il tempo lo ha messo tra parentesi. 
ida gennarelliIn Campania sono una cinquantina i siti che rimarranno aperti al prezzo simbolico di un euro per celebrare la dodicesima edizione della Notte europea dei musei, iniziativa che ha come scopo la formazione e la valorizzazione di un’unica identità culturale europea. Stimolante e senz’altro suggestiva la proposta dell’anfiteatro di Santa Maria Capua Vetere, che ospiterà la pièce del drammaturgo inglese, di cui cade l’anniversario dei 400 anni dalla morte, per la regia di Laura Angiulli a cura della cooperativa Teatro Galleria Toledo. La sete di potere e la follia che da essa ne deriva, che nel dramma shakesperiano culminano nel celebre grido disperato del re Riccardo III: “Un cavallo, un cavallo, il mio regno per un cavallo…”, creano un fil rouge tra passato e presente. Questi grandi temi, infatti, connotano nel contempo molte pagine della storia antica, di cui lo stesso anfiteatro fu testimone, e di quella a noi più vicina. “La Notte europea dei musei, chelo scorso anno ha registrato la presenza di un migliaio di visitatori – sottolinea la direttrice dell’Ufficio Archeologico di Santa Maria Capua Vetere, Ida Gennarelli – si inserisce in un più ampio ventaglio di offerte culturali, mostre e progetti che il comune casertano sta attuando in collaborazione con la regione Campania volti a consolidare il legame tra il visitatore e i luoghi dell’arte”.
La Notte europea dei musei mira alla valorizzazione di un’unica identità culturale europea attraverso l’apertura, in simultanea, di oltre 3000 musei in 30 paesi. Tutti i musei, le gallerie, le accademie, i siti espositivi e gli istituti culturali spalancheranno le loro porte al prezzo simbolico di 1 euro dalle 20.00 alle 2.00, per un’apertura straordinaria. Molto ricco anche quest’anno il programma in Campania. Oltre allo spettacolo di Santa Maria vanno segnalate la visita alle stanze della regina a Palazzo Reale di Napoli accompagnata dalla performance musicale dell’Accademia Mandolinistica Napoletana sulle note dell’opera buffa dei maestri Scarlatti, Pergolesi, Leo, Barbello, Paisiello e Cimarosa e la visita al Laboratorio di Conservazione e Restauro del Museo Archeologico.