Sclerosi multipla, solo in 6 regioni percorsi assistenziali dedicati. Campania al palo

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C’e’ una profonda disparita’ di trattamento e presa in carico delle persone con Sclerosi Multipla sul territorio nazionale. Solo 6 Regioni (Sicilia, Veneto, Toscana, Lazio, Emilia Romagna e Puglia) hanno infatti adottato l’applicazione nelle aziende e nei territori di Pdta (Percorsi diagnostico terapeutici assistenziali), mentre altri 7 sono in corso di elaborazione o in fase di avvio (Lombardia, Sardegna, Umbria, Campania, Calabria, Friuli Venezia Giulia e Liguria). È quanto emerge dal ‘Barometro della Sclerosi Multipla 2016′, un nuovo strumento messo a punto dall’Aism e dalla sua Fondazione in grado di misurare la realta’ di questa complessa condizione.
L’indagine e’ stata presentata oggi al ministero della Salute.
“In Italia c’e’ una profonda disparita’ di trattamento e presa in carico delle persone con Sclerosi Multipla – hanno fatto sapere gli esperti- mancano linee guida e standard nazionali, si nota una accentuata separazione tra ospedale e territorio e tra sistema sanitario e servizi sociali, fortissimi sono gli squilibri tra Regioni e territori nell’accesso ai farmaci, ai servizi, agli ausili. Basti pensare che il 70% di chi ha una disabilita’ grave- hanno concluso- riceve aiuto solo dalla famiglia”.