Turismo, boom della Reggia di Caserta: incassi su del 70% nel primo trimestre 2016

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Nel primo trimestre 2016, rispetto a quello 2015, i visitatori della Reggia di Caserta sono aumentati del 28% mentre gli incassi del 70%. E’ quanto evidenzia Mauro Felicori, direttore del sito borbonico, durante la presentazione della rassegna “Un’estate da Re. La grande musica alla Reggia di Caserta”. “Vuol dire che tutti i nuovi visitatori sono paganti, sono turisti veri, diciamo”, ha aggiunto Felicori. “Non sono solo – precisa – le gite scolastiche, di cui andiamo fieri e che rappresentano la meta’ del nostro pubblico, ma e’ crescente il numero dei turisti”. Riferendosi all’iniziativa della Regione Campania, il direttore del sito Unesco spiega che “noi della Reggia dobbiamo, soprattutto, occuparci di far finire questo stato di abbandono”. Infatti, “da anni non si fa pulizia con regolarita’ – dice il direttore Felicori -. Questo e’ il nostro compito, cioe’ rendere la Reggia piu’ ospitale, piu’ efficiente”. Poi se il presidente De Luca “ci fa il regalo di portare grande musica e opera – prosegue – questo monumento, di nuovo messo a lucido, diventa palcoscenico di eventi internazionali, e ci aiuteranno a far sapere, ancora di piu’, all’Italia e all’Europa che questo sito e’ uno dei monumenti piu’ importanti inserito dall’Unesco nell’elenco del patrimonio dell’Umanita’”. Mauro Felicori snocciola un altro dato, da lui ritenuto interessante: la percentuale di visitatori che si ferma a Caserta e, quindi, da’ un contributo alla richiesta del territorio cresce: “Per il Ponte della Liberazione – cita – l’occupazione delle stanze a Caserta e’ passato dal 40% dell’anno scorso all’80% di quest’anno. Vuol dire che quel discorso che si fa bene culturale fa bene alla Reggia ma anche al territorio”.