Verso le Comunali, Lettieri incassa sostegno Rivellini e Ronghi

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Napoli Capitale ufficializza il sostegno a Gianni Lettieri e accoglie l’invito a entrare nella coalizione del candidato sindaco Gianni Lettieri. Enzo Rivellini, però, preferisce non parlare di “passo indietro” nella corsa a palazzo San Giacomo, ma di “passo avanti per amore della città”. “Dopo 41 anni abbiamo la possibilità di liberare Napoli dal cattivo governo delle sinistre – afferma – da Valenzi a oggi”. Rivellini punta il dito contro l’attuale sindaco di Napoli, Luigi de Magistris, raccontando un episodio che ha li ha visti protagonisti, entrambi, quando erano europarlamentari. “Ha la faccia tosta di ripresentarsi – sottolinea – Quando eravamo europarlamentari arrivò la proposta in aula di bloccare 150 milioni di euro, destinati alla bonifica della Terra dei Fuochi. Lui si fece nominare relatore a favore di questo blocco. Io intervenni contro questa proposta e gli chiesi come poteva fare una cosa del genere, da figlio della Campania. Nella sua replica sostenne che io volevo difendere la camorra”. “Sta di fatto che quei fondi sono stati bloccati e oggi ha la faccia tosta di candidarsi- sottolinea – Io aspetto ancora e quindi lo invito, per un confronto pubblico con me”. Quello con Lettieri, spiega Salvatore Ronghi, “è un accordo di natura politica”. “Come destra – aggiunge – andiamo a colmare un vuoto che c’era nella coalizione che sostiene Lettieri, abbiamo trovato l’intesa su punti programmatici e valoriali”. E annuncia un esposto alla Procura della Repubblica contro de Magistris per lo scivolamento della graduatoria per 132 vigili urbani. “Non è pensabile che una amministrazione, che in questi anni non ho mai fatto attenzione ai disoccupati, ai più deboli né alle famiglie bisognose, adesso in piena campagna elettorale propone lo scivolamento della graduatoria dei vigili urbani e il reddito minimo di cittadinanza – dice – La delibera di oggi è aberrante, è solo un comunicato stampa che offende i cittadini”. “Questi sono i classici meccanismi del voto di scambio che non riguarda soltanto lo scambio in termini economici, ma anche altra utilità – conclude – Ed è un atteggiamento che va condannato per le pazze illusioni che vengono veicolati. Mi spiace ancora di più che a farlo sia un ex magistrato e che utilizza e peggiori sistemi per raccattare voti”.