Confindustria, ok a squadra Boccia: tre uomini e tre donne vicepresidenti

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Con 107 sì su 157 votanti il consiglio generale di Confindustria ha votato a favore della squadra del presidente designato, Vincenzo Boccia, che incassa così il 70% dei consensi tra gli industriali presenti in consiglio. I voti contrari sono stati 37, 12 le schede bianche e una nulla.

Sei i vicepresidenti scelti dal presidente designato. Tre uomini e tre donne. A Maurizio Stirpe è andata la delega per il Lavoro e le Relazioni industriali, a Giovanni Brugnoli quella per il Capitale umano e a Giulio Pedrollo la Politica industriale. Lisa Ferrarini si occuperà di Europa, Licia Mattioli all’Internazionalizzazione mentre Antonella Mansi è stata confermata all’Organizzazione.
Fanno parte di diritto del team di presidenza, il numero uno dei Giovani di Confindustria Marco Gay, il presidente della Piccola industria, Alberto Baban, e il nuovo presidente delle Rappresentanze regionali, Stefan Pan.

Contestualmente al voto sulla squadra, il Consiglio Generale di Confindustria, “per espressa richiesta del presidente designato”, si legge in una nota di Viale dell’Astronomia, approva anche la scelta dei 16 membri dell’Advisory Board, organo consultivo introdotto dalla Riforma Pesenti quale luogo di elaborazione strategica, laboratorio di idee e competenze da cui, attraverso un confronto dialettico tra imprenditori ed esperti, si attendono contributi sui temi prioritari dell’agenda economica. Dell’Advisory Board fanno parte Francesco Caio, Francesco Gaetano Caltagirone, Gianfranco Carbonato, Elio Catania, Claudio De Albertis, Carlo De Benedetti, Claudio Descalzi, Vittorio Di Paola, Luca Garavoglia, Edoardo Garrone, Claudio Gemme, Mauro Moretti, Mario Moretti Polegato, Giuseppe Recchi, Roberto Snaidero e Francesco Starace.