Regione, inaugurato primo Jazz treno in Campania. De Luca: È svolta

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Circa due chilometri. È il breve tratto inaugurale del primo Jazz di Trenitalia Rfi della Campania che, come sottolineato dal presidente Vincenzo De Luca, segna “una svolta” nel trasporto pubblico locale. Il Jazz ha compiuto il brevissimo percorso dal centro di manutenzione di Gianturco alla stazione centrale di Napoli con a bordo i vertici dei Fs, di Trenitalia e Rfi, il governatore, numerosi cronisti e fotografi che hanno potuto guardare da vicino le caratteristiche del treno destinato ai pendolari campani. “È il primo di 12, entro luglio saranno quattro” ha ricordato De Luca sottolineando che l’impegno della regione sarà di 84 milioni di euro. Risorse cui si aggiungono “260 mln per Eav” e che, complessivamente ” arrivano a 600 milioni per il trasporto su ferro“. Il primo vero viaggio su treno Jazz è partito alle 15,24 da Salerno diretto a Napoli Campo Flegrei. Lungo 67,5 metri e largo 2,9, il convoglio può viaggiare fino a 160 km orari e presenta alti standard di comfort. Tra i servizi a bordo vi sino impianti di videosorveglianza, impianti di sonorizzazione, prese di corrente per alimentare cellulari e pv portatili, scritte in braille. 

Nuovi investimenti regionali su Gianturco
Fondamentale per l’arrivo del primo treno Jazz l’intesa raggiunta con i vertici di Fs e Trenitalia per il rientro dal debito che la Campania aveva rispetto a vecchi contratti di servizio (che sono di livello regionale). In particolare, nel 2013, la regione ha maturato un debito di 143 milioni di euro. Per 97 di essi è stato definito un piano di rientro triennale. Sono in fase di contrattazione termini e modalità di restituzione della cifra restante che, assicurano da Palazzo Santa Lucia, sarà onorata entro la fine del mandato. L’accordo raggiunto in questo senso con l’esecutivo regionale è stato salutato più che positivamente dall’ad di Fs Mazzoncini: “È un bene che la Campania stia uscendo dal guado – osserva – prima non si riusciva a pianificare il trasporto e, di conseguenza, la regione non poteva programmare investimenti“. Il presidente della Campania si è soffermato sull’importanza delle nuove tecnologie in dotazione sui treni Jazz, in particolare sui sistemi di video sorveglianza: “La presenza di telecamere è una condizione di serenità per i viaggiatori ed è anche un modo per individuare gli autori di violenze come quelle verificatesi recentemente“. De Luca ha annunciato che la Regione destinerà 70 milioni di euro per la manutenzione dello stabilimento e punterà a un potenziamento che preveda tra le 400 e le 500 unità in più di lavoratori per un totale complessivo di 1500, compreso l’indotto e si è detto soddisfatto degli investimenti del gruppo ferrovie dello stato nel territorio campano “che vanta una delle reti più vaste d’Italia”. Conferma infine “l’impiego di Fondi Ue per completare le rotte dei trasporti e la metropolitana regionale“.