Bielorussia, missione d’affari a Napoli

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Il vice Presidente della Regione Campania, Fulvio Bonavitacola ha incontrato in questi giorni  l’Ambasciatore in Italia della Repubblica di Bielorussia, Aleksandr E. Guryanov, accompagnato dal Console Onorario Vincenzo Trani. Nel corso del cordiale colloquio il vice Presidente Bonavitacola, ha espresso apprezzamenti per la scelta della Bielorussia di voler istituire rapporti diretti con le Regioni italiane ed, in particolare, con la Campania. L’Ambasciatore ha sottolineato le naturali sintonie culturali fra i due popoli ed ha espresso il suo interesse per lo sviluppo nelle mediazioni culturali e commerciali fra la Campania e la Bielorussia. Al termine dell’incontro si è convenuto di fornire contatti diretti con le Camere di Commercio e  l’Università statali di Bielorussia ed il sistema universitario Campano, anche in vista delle Universiadi 2019 previste a Napoli. 
La fumata bianca su tale importante avvenimento arrivo’ un mese fa,  nel primo pomeriggio a Bruxelles. La manifestazione sportiva, che è un po’ come i Giochi olimpici ma che riunisce gli studenti degli Atenei di tutto il mondo, si svolgerà dunque all’ombra del Vesuvio, nell’area ex Nato a Bagnoli ; a Bruxelles, a rappresentare la Regione, fu proprio il vicepresidente della giunta Fulvio Bonavitacola, e in tale sede il governatore Vincenzo De Luca, annuncio’ per l’evento l’immediato sblocco di 20 milioni di euro: “Ristruttureremo impianti sportivi a Napoli e in tutta la Campania, ci sarà un’occasione di rilancio mondiale per la città”. 
Molte imprese europee  vedono il loro vantaggio di investire in Bielorussia, soprattutto per mantenere il flusso del traffico, la creazione di infrastrutture per il commercio internazionale:   le migliori joint venture bielorusse con gli europei sono state con  banche, imprese di trasporto e di telecomunicazioni. Gli  imprenditori provenienti dai paesi asiatici  hanno d’altro canto  già apprezzato la vicinanza della Belarussia al remunerativo mercato europeo: per esempio i cinesi dei colossi  IT-ZTE e Huawei da anni procedono nel campo dell’elettronica delle telecomunicazioni in Bielorussia, diversi prodotti per il mercato europeo; la Cina è  oltretutto pronta a  investire miliardi di dollari in un parco industriale nei pressi di Minsk.
Un interessante portale per analizzare le opportunità è  www.interfax.by, che registra attraverso  imprenditori della madrepatria e stranieri ,  i vantaggi della Bielorussia nel  mercato finanziario e di investimento del mondo. Tra i fattori determinanti della   decisione di investire in tal senso sono: strategica posizione geografica; accesso preferenziale per le materie prime; basso tasso di criminalità; flussi commerciali elevati con 170 milioni di tonnellate di merci in transito; basso livello di crisi europea; elevate qualifiche e  relativa economicità del lavoro; inoltre con l’85% delle imprese che rimangono di proprietà dello Stato;  cio’ diventa un grande potenziale per attrarre gli investitori.
Altro supporto fondamentale è  la vivida azione della Camera di Commercio Italia Bielorussia: nel 2006 nasce l’ Associazione Cooperazione e Sviluppo Italia-Bielorussia, grazie alla volontà di un gruppo di imprenditori, politici e del  consiglio di amministrazione dell’Associazione Orizzonti Democratici, Associazione fortemente radicata nel territorio ed impegnata nel settore della solidarietà, della cultura della cooperazione internazionale. E’ da questa esperienza che si delineo’  la necessità di creare una struttura di raccordo commerciale tra Italia e Bielorussia. Nel 2009, a seguito del lavoro svolto e dei contatti stabiliti con le realtà locali sia italiane che bielorusse, l’associazione ha ottenuto  il riconoscimento da parte del Ministero dello Sviluppo Economico quale Camera di Commercio bilaterale, ed è stata iscritta all’Albo delle camere di commercio italo-estere in Italia presso L’Unioncamere. Tra gli  impegni assunti, quello di favorire l’internazionalizzazione delle imprese: la Camera di Commercio Italia-Belarussia fornisce aiuto e sostegno alle imprese che intendono avviare rapporti commerciali con la Repubblica di Bielorussia; sviluppa una costante attività di promozione e informazione rispetto alla realtà economica bielorussa;  organizza iniziative per far entrare le imprese italiane nel mercato bielorusso e nei mercati dei paesi con cui la Repubblica di Bielorussia ha una unione doganale;  realizza progetti per favorire l’incontro tra imprese italiane e mercati esteri; fornisce indicazioni per la costituzione di partnership commerciali e proposte d’investimento.
Il Console Onorario di Bielorussia a Napoli Vincenzo Trani, nel tentativo di dare fiato alle piccole e piccolissime imprese,  continua la sua azione con ‘Mikro Kapital’ . La società, da lui  fondata , dopo ‘General Invest’ , è attiva nel mercato dei prestiti alle piccole e medie imprese, come realtà dinamica in notevole espansione: ” Alla lista dei Paesi in cui Mikro Kapital opera si sono aggiunti recentemente Brasile, India, Mongolia e Panama. Di microcredito se ne parla molto negli ultimi 15 anni. La forma di micro- credito su cui la nostra società ha puntato è il credito al piccolo imprenditore che vuole crescere. Eroghiamo crediti principalmente nelle regioni, dove la clientela non ha facilmente accesso al mercato bancario, tradizionalmente concentrato nelle grandi città “.
Mikro Kapital opera essenzialmente attraverso due fondi di investimento: Mikrofund e Alternative Fund. Mikrofund è attivo in Russia , Bielorussia, Armenia e Moldavia. Alternative Fund opera in America Latina, Africa e Asia. La raccolta di fondi è per 1/3 di provenienza Russa, 1/3 di provenienza Europea, il restante terzo viene raccolto in altre parti del mondo. In Russia, Mikro Kapital è presente con “Gorod Deneg” e con Mikro Kapital Russia. In Bielorussia opera con Mikro Leasing, in Armenia con Mikro Kapital – Armenia, e in Moldavia con Kredit CMB. Con 52 sportelli e 140 dipendenti, Mikro Kapital raggiunge l’imprenditore lì dove egli svolge la sua attività, diventando parte del tessuto economico e sociale della regione: ” Per la nostra capacità di analisi del business e della sua sicurezza , siamo considerati specialisti del settore. Un’analisi accurata del cash-flow del cliente, del suo bilancio e del background personale del piccolo imprenditore, ci porta a definire anche in modo appropriato il tasso di interesse da applicare, al fine di garantire un adeguato rimborso ai nostri investitori. I risultati raggiunti lo dimostrano. I nostri “track records” sono molto importanti, anche in termini di contenzioso “.
Un portafoglio sano, un approccio al mercato ampio e  diversificato, pari nella sola Russia e Paesi CIS, a 157.000 crediti erogati fino ad oggi, con un taglio medio di credito di 20.000 euro per ogni imprenditore, e con un tasso di default dello 0,2 %:  Mikro Kapital e’ tra le prime società al mondo nell’utilizzo di tecnologie di credito altamente avanzate e con rendimenti, per i nostri investitori, stabili e premiante. Venne presentata 8 mesi orsono in sede britannica alla conferenza ‘Microfinance in Emerging Market’,  nell’esclusivo Mosimann’s Club con  gli interventi, oltre che di Trani, anche di Sam Mendelson, specialista di microfinanza internazionale. Davanti a una platea di rappresentanti del mondo della finanza inglese, ‘hedge fund manager e asset manager’, Trani, anche vicedirettore della Camera di commercio italiana a Mosca, ha così potuto illustrare con grande successo l’attività della società.