M5s: Di Battista, sarei primo sponsor di Di Maio premier

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Il leader del M5s? “Premesso che per noi è il movimento il leader, secondo me Luigi è un grande e non è che lo sponsorizzerei.. di più !”. Lo dice il componente del direttorio M5s Alessandro Di Battista a margine di un convegno organizzato alla Camera su ‘Democrazia in rete e nuove forme di partecipazione cittadina’. “Figuriamoci se non lo voterei: ho così tanta stima di lui, è una persona eccezionale che lavora 18 ore al giorno. Sarei fiero ed orgoglioso di averlo candidato premier” afferma il deputato che tuttavia ricorda: “c’è ancora tempo per il voto on line, alle politiche non si vota oggi, si voterà, forse, nel 2017: ora è il tempo delle proposte non dei nomi anche se, ripeto, Luigi è una persona che riuscirebbe a portare avanti il lavoro in maniera egregia”.

“Oggi – dice ancora Di Battista – Luigi va a Londra in qualità di esponente della seconda forza politica del Paese, per altro in netta crescita. E’ andato con il suo ruolo: è importante per noi del M5s”. Lo dice il componente del direttorio M5s Alessandro Di Battista commentando, a margine del convengo ‘Democrazia in rete e nuove forme di partecipazione cittadina’ dove ricorda che “sono ormai tanti mesi che facciamo incontri istituzionali all’estero”. “Al di là del risultato, il referendum ha aumentato il loro peso contrattuale in Europa” dice che per quanto riguarda invece le proposte del Movimento in Italia, tra cui anche la raccolta di firme per arrivare ad un referendum sull’euro, spiega: “Noi siamo sempre gli stessi, siamo quelli del referendum senza quorum, siamo quelli delle proposte di legge di iniziativa popolare, siamo quelli che ritengono che il popolo italiano doveva essere ascoltato sull’ entrata nell’euro. Per noi – conclude – ogni volta che votano i cittadini è un bene e se si potesse fare senza quorum sarebbe ancora meglio”.
   

Il leader del M5s? “Premesso che per noi è il movimento il leader, secondo me Luigi è un grande e non è che lo sponsorizzerei.. di più !”. Lo dice il componente del direttorio M5s Alessandro Di Battista a margine di un convegno organizzato alla Camera su ‘Democrazia in rete e nuove forme di partecipazione cittadina’. “Figuriamoci se non lo voterei: ho così tanta stima di lui, è una persona eccezionale che lavora 18 ore al giorno. Sarei fiero ed orgoglioso di averlo candidato premier” afferma il deputato che tuttavia ricorda: “c’è ancora tempo per il voto on line, alle politiche non si vota oggi, si voterà, forse, nel 2017: ora è il tempo delle proposte non dei nomi anche se, ripeto, Luigi è una persona che riuscirebbe a portare avanti il lavoro in maniera egregia”.

“Oggi – dice ancora Di Battista – Luigi va a Londra in qualità di esponente della seconda forza politica del Paese, per altro in netta crescita. E’ andato con il suo ruolo: è importante per noi del M5s”. Lo dice il componente del direttorio M5s Alessandro Di Battista commentando, a margine del convengo ‘Democrazia in rete e nuove forme di partecipazione cittadina’ dove ricorda che “sono ormai tanti mesi che facciamo incontri istituzionali all’estero”. “Al di là del risultato, il referendum ha aumentato il loro peso contrattuale in Europa” dice che per quanto riguarda invece le proposte del Movimento in Italia, tra cui anche la raccolta di firme per arrivare ad un referendum sull’euro, spiega: “Noi siamo sempre gli stessi, siamo quelli del referendum senza quorum, siamo quelli delle proposte di legge di iniziativa popolare, siamo quelli che ritengono che il popolo italiano doveva essere ascoltato sull’ entrata nell’euro. Per noi – conclude – ogni volta che votano i cittadini è un bene e se si potesse fare senza quorum sarebbe ancora meglio”.