Direttore Met Opera lascia per Parkinson

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(ANSA) – NEW YORK, 15 APR – Alla Metropolitan Opera di New York cala il sipario su un’era. Colpito anni fa dal morbo di Parkinson, lo storico direttore James Levine ha appeso la bacchetta al chiodo, non riuscendo più a condurre l’orchestra a causa dei tremori provocati dalla malattia. Levine, che ha 72 anni, ha diretto per oltre 40 anni l’orchestra del teatro lirico dove regnò Luciano Pavarotti.
    Erano mesi che si parlava di questo scenario ma di recente i medici avevano rassicurato il Met: un nuovo cocktail di farmaci sarebbe riuscito a controllare il problema. “Il miracolo che speravamo non si è realizzato. Il suo cervello musicale resta il migliore del mondo, ma i suoi problemi di salute sono un impedimento”, ha spiegato il general manager del teatro Peter Gelb.
    Tra qualche mese la nomina del successore. Problematico per un teatro che negli ultimi anni ha battagliato con una crisi di audience e un aumento dei costi delle produzioni.
   

(ANSA) – NEW YORK, 15 APR – Alla Metropolitan Opera di New York cala il sipario su un’era. Colpito anni fa dal morbo di Parkinson, lo storico direttore James Levine ha appeso la bacchetta al chiodo, non riuscendo più a condurre l’orchestra a causa dei tremori provocati dalla malattia. Levine, che ha 72 anni, ha diretto per oltre 40 anni l’orchestra del teatro lirico dove regnò Luciano Pavarotti.
    Erano mesi che si parlava di questo scenario ma di recente i medici avevano rassicurato il Met: un nuovo cocktail di farmaci sarebbe riuscito a controllare il problema. “Il miracolo che speravamo non si è realizzato. Il suo cervello musicale resta il migliore del mondo, ma i suoi problemi di salute sono un impedimento”, ha spiegato il general manager del teatro Peter Gelb.
    Tra qualche mese la nomina del successore. Problematico per un teatro che negli ultimi anni ha battagliato con una crisi di audience e un aumento dei costi delle produzioni.