Cemon organizza “Omeopatia Porte Aperte”

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Venerdì torna in Italia “Omeopatia Porte Aperte”, evento promosso dall’azienda napoletana Cemon, presidio di Omeopatia Italiana. In oltre 300 studi di tutta Italia, medici e veterinari omeopati offriranno visite specialistiche gratuite: un’occasione unica per tutti coloro che vogliono avvicinarsi al mondo dell’Omeopatia e conoscerne metodi, rimedi ed efficacia. “Omeopatia Porte Aperte” è uno dei più importanti eventi dedicati alla medicina omeopatica nel nostro paese e giunge, quest’anno, alla quinta edizione. Il trend è tutto positivo e in costante aumento di anno in anno: i medici e i veterinari che hanno aderito all’iniziativa nel 2013 sono stati circa 200, nel 2014 il numero è salito a 300 e nel 2015 a circa 350. L’iniziativa rientra nell’ambito della Giornata Internazionale dell’Omeopatia, che cade il 10 aprile ed è promossa dalla Liga Medicorum Homoeopathica Internationalis (Lmhi). Oltre all’Italia, infatti, sono molti i Paesi che, in tutto il mondo, nel mese di aprile, organizzano eventi per promuovere, diffondere e consolidare il ruolo della medicina omeopatica. La scelta del mese non è casuale: nell’aprile del 1755 nasce infatti Christian Friedrich Samuel Hahnemann, padre dell’Omeopatia. In Italia l’Omeopatia arriva agli inizi dell’800 a Napoli, quando le forze armate austriache, all’interno delle quali erano presenti molti medici omeopati, entrano nel Regno del re Ferdinando I per aiutarlo a combattere le sommosse popolari. Oggi il nostro paese rappresenta il terzo mercato in Europa per l’Omeopatia dopo Francia e Germania con il 4,1 per cento della popolazione residente che fa uso di rimedi omeopatici (fonte Istat). Numeri rilevanti che, assieme a quelli registrati nell’Unione Europea (oltre 100 milioni di persone in Europa scelgono farmaci omeopatici) fanno riflettere e tengono acceso il dibattito.