Il primo anno di attività del Tavolo Istituzionale sulla povertà

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Mercoledì 6 aprile, alle ore 10.00, presso la Sala Pignatiello del Comune di Napoli, sarà presentato il primo anno di attività del Tavolo istituzionale sulla Povertà, nato su proposta del Distretto Leo 108Ya, il 27 marzo 2015, per favorire l’incontro e il confronto tra le associazioni operanti al fianco dei senza fissa dimora e le istituzioni, prima tra tutte il Comune di Napoli.

tavolo istScopo del network è definire nuove strategie di lotta alla povertà ispirate ai valori di cittadinanza attiva e promuovere la reale integrazione di quanti vivono ai margini della nostra società. Tra le proposte: il censimento dei clochard, la residenza virtuale, l’implementazione dei posti per l’accoglienza diurna e notturna dei senzatetto, le politiche di reinserimento nella società, soprattutto attraverso la formazione.

All’incontro di Palazzo San Giacomo, moderato da Luigi Delle Cave, già presidente del Distretto Leo 108 Ya e promotore della nascita del Tavolo, parteciperanno: Maurizio de Tilla presidente del CUP Napoli, Consulta Interprofessionale Ordini e Collegi Professionali, Ettore Nardi consigliere dell’Ordine degli Ingegneri di Napoli, Guido Bourelly consigliere del Gruppo Giovani Imprenditori dell’Unione Industriale di Napoli, Raffaele Marrone presidente del Gruppo Giovani CONFAPI Napoli, Roberto Milano coordinatore Service Distrettuale Lions-Leo “Stelle in Strada”, Valeria Castaldo vicepresidente del Distretto Leo 108 Ya e medico volontario del “Camper sanitario” del Service Distrettuale Lions-Leo “Stelle in Strada”, Benedetta Ferone responsabile della Comunità di Sant’Egidio di Napoli.

Ad aprire i lavori gli Assessori del Comune di Napoli, Alessandra Clemente con delega ai Giovani e  Roberta Gaeta,  al Welfare, mentre le conclusioni sono affidate a Vincenzo Spiezia, presidente del Distretto Leo 108 Ya.

Al dibattito prenderanno parte anche gli studenti dell’Istituto “Serra” di Napoli, perché è obiettivo dei membri del tavolo, al quale aderiscono Leo, Lions, imprese, ordini professionali, istituzioni locali, associazioni di volontariato, puntare a formare nei giovani, futura classe dirigente, una coscienza sociale improntata al dispiegamento delle singole personalità in una dimensione solidale.