Padoan, crescita meno forte, ma c’è impatto da misure prese

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“Il governo sta preparando un ulteriore pacchetto di misure che riguardano la finanza per la crescita”. Lo ha annunciato il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan in un videomessaggio in occasione dell’inaugurazione a Vicenza del ‘Festival Città Impresa’. “E’ ancora presto per anticipare i dettagli – ha aggiunto Padoan – ma contiamo che nelle prossime settimane queste misure siano messe a frutto”.

“Malgrado la crescita sia forte – ha detto Padoan – ma un po’ meno forte di quanto si poteva immaginare qualche mese fa, già si vede anche nei dati macroeconomici l’impatto delle misure di finanza per la crescita sullo sviluppo del Paese”. “Uno dei pilastri fondamentali dell’attività del governo consiste nel sostenere l’attività delle imprese”, ha aggiunto Padoan. “Da quando è nato il governo – ha aggiunto – il filone finanza per la crescita ha prodotto diversi risultati e alcuni di questi già cominciano a produrre effetti visibili sull’attività di investimento, sulla diversificazione delle fonti di finanziamento, sul miglioramento della governance delle imprese, sull’attrattività in generale per gli investimenti, anche esteri, da parte del nostro Paese”

“Nel prossimo Documento di economia e finanza che sarà approvato dal governo tra pochi giorni ci saranno evidenze aggregate macroeconomiche dell’impatto positivo delle misure che abbiamo già preso e quindi un’indicazione del possibile impatto delle nuove misure che saranno adottate”, ha aggiunto Padoan.

“E’ fondamentale – ha concluso – che dal mondo delle imprese arrivi al governo un messaggio preciso, con misure che si possono immaginare utili, che voi siete in grado di concepire e che è compito del governo e del legislatore tradurre in norme efficaci”. Padoan, nel rilevare che l’esecutivo non ha intenzione di fermarsi a quanto già fatto, ha ricordato che “bisogna ulteriormente introdurre strumenti a favore delle imprese, che nella gran parte dei casi nascono proprio dal contatto con le imprese”. Il colpito del governo, ha aggiunto il ministro, “è quello di tradurre in norme e in misure efficaci, utili, possibilmente le più semplici che si possano immaginare per favorire l’attività di investimento”.
   

“Il governo sta preparando un ulteriore pacchetto di misure che riguardano la finanza per la crescita”. Lo ha annunciato il ministro dell’economia Pier Carlo Padoan in un videomessaggio in occasione dell’inaugurazione a Vicenza del ‘Festival Città Impresa’. “E’ ancora presto per anticipare i dettagli – ha aggiunto Padoan – ma contiamo che nelle prossime settimane queste misure siano messe a frutto”.

“Malgrado la crescita sia forte – ha detto Padoan – ma un po’ meno forte di quanto si poteva immaginare qualche mese fa, già si vede anche nei dati macroeconomici l’impatto delle misure di finanza per la crescita sullo sviluppo del Paese”. “Uno dei pilastri fondamentali dell’attività del governo consiste nel sostenere l’attività delle imprese”, ha aggiunto Padoan. “Da quando è nato il governo – ha aggiunto – il filone finanza per la crescita ha prodotto diversi risultati e alcuni di questi già cominciano a produrre effetti visibili sull’attività di investimento, sulla diversificazione delle fonti di finanziamento, sul miglioramento della governance delle imprese, sull’attrattività in generale per gli investimenti, anche esteri, da parte del nostro Paese”

“Nel prossimo Documento di economia e finanza che sarà approvato dal governo tra pochi giorni ci saranno evidenze aggregate macroeconomiche dell’impatto positivo delle misure che abbiamo già preso e quindi un’indicazione del possibile impatto delle nuove misure che saranno adottate”, ha aggiunto Padoan.

“E’ fondamentale – ha concluso – che dal mondo delle imprese arrivi al governo un messaggio preciso, con misure che si possono immaginare utili, che voi siete in grado di concepire e che è compito del governo e del legislatore tradurre in norme efficaci”. Padoan, nel rilevare che l’esecutivo non ha intenzione di fermarsi a quanto già fatto, ha ricordato che “bisogna ulteriormente introdurre strumenti a favore delle imprese, che nella gran parte dei casi nascono proprio dal contatto con le imprese”. Il colpito del governo, ha aggiunto il ministro, “è quello di tradurre in norme e in misure efficaci, utili, possibilmente le più semplici che si possano immaginare per favorire l’attività di investimento”.