Bruxelles: tensione hoooligan-polizia a memoriale della Bourse. Video Isis, ‘strage solo un assaggio’

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Giornate difficili in Belgio, tra le indagini, gli arresti e la preoccupazione che non si allenta. Nuovi blitz in tutto il Paese con 13 fermi. Tensioni hoooligan-polizia al memoriale a Place de la Bourse, a Bruxelles.  Oggi è arrivato un nuovo video di minacce dell’Isis. Arrestato ieri nel Salernitano un algerino che in Belgio produceva falsi documenti utilizzati anche da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles. L’uomo è stato interrogato ma non ha risposto ai giudici. Preso anche ‘l’uomo col cappello’, il terzo attentatore di Zaventem. Annullata per motivi di sicurezza la marcia “contro la paura” in programma oggi nella capitale belga. I superstiti rischiano problemi all’udito e alla memoria.

Tensioni hoooligan-polizia a memoriale Bourse – Tensioni tra polizia e un gruppo di circa 450 tifosi di calcio, sono in corso a Place de la Bourse, a Bruxelles. I tifosi, vestiti di nero, sono giunti dalla città di Vilvorde per manifestare contro il terrorismo nonostante lo stop ed il conseguente divieto delle autorità alla ‘Marcia contro la paura’. Molti tifosi – riportano i media belgi – sono ubriachi e scandiscono slogan come ‘Hooligan belgi, siamo a casa nostra’. La polizia, in assetto antisommossa, ha chiuso gli accessi alla piazza e sta tentando di disperdere i manifestanti con gli idranti. Gli hooligan stanno lanciando pietre, bottiglie e altri oggetti. Dalle immagini delle dirette dei media internazionali si scorge anche del fumo, probabilmente causato da lacrimogeni.

Nuovi blitz, 13 arresti – Almeno 13 persone sono state fermate in Belgio in seguito ad una raffica di nuovi blitz della polizia effettuati oggi a Bruxelles e nelle città di Malines e Duffel. Lo riferisce la Procura belga citata dai media. Le operazioni antiterrorismo sono state 13: 3 a Bruxelles, 4 a Malines, 3 a Laeken, e le altre tra Duffel, Molenbeek e Anderlecht. Delle 13 persone fermate 4 sono ancora detenute mentre altre 9 sono state rimesse in libertà.

Salerno, algerino non risponde ai magistrati 
– Djamal Eddin Ouali, il 40 enne algerino arrestato ieri sera dagli agenti della Digos a Bellizzi (Salerno) e sospettato di essere implicato in una rete di falsari di documenti utilizzata anche da terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio nel carcere di Fuorni, a Salerno. I magistrati hanno confermato l’arresto e quindi Ouali resterà in carcere in attesa che la magistratura si pronunci sulla sua estradizione, il primo aprile, richiesta dalle autorità del Belgio con un mandato di arresto internazionale spiccato il 6 gennaio 2016.

L’Isis rivendica in un nuovo video – dopo quelli apparsi venerdì sera – le stragi di Bruxelles. Nelle immagini appare Hicham Chaib di Anversa. Lo riferiscono i media belgi e il Site, il sito di monitoraggio del jihadismo sul web. Secondo il Site, l’uomo fa parte del gruppo dello Stato islamico nella provincia siriana di Raqqa. Il video, riferisce De Staandard, comincia con nuove minacce in francese secondo cui gli attacchi del 22 marzo sono stati solo “un assaggio”. L’uomo poi si esprime in fiammingo, prima di giustiziare un prigioniero, definendolo ‘una spia dei crociati’. CONTINUA A LEGGERE 

L’uomo ferito a Schaerbeek accusato di terrorismo – L’uomo ferito e fermato venerdì a una fermata del trama a Schaerbeek, nell’ambito dell’inchiesta sull’attentato sventato ad Argenteuil in Francia, è stato formalmente arrestato e accusato di partecipazione ad attività di un gruppo terroristico. Lo riferisce la procura federale belga all’agenzia Belga, ma non conferma che si tratti di Abderahman Ameroud, l’algerino condannato per complicità nell’omicidio del comandante afghano Massoud nel 2001.

Giornate difficili in Belgio, tra le indagini, gli arresti e la preoccupazione che non si allenta. Nuovi blitz in tutto il Paese con 13 fermi. Tensioni hoooligan-polizia al memoriale a Place de la Bourse, a Bruxelles.  Oggi è arrivato un nuovo video di minacce dell’Isis. Arrestato ieri nel Salernitano un algerino che in Belgio produceva falsi documenti utilizzati anche da alcuni terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles. L’uomo è stato interrogato ma non ha risposto ai giudici. Preso anche ‘l’uomo col cappello’, il terzo attentatore di Zaventem. Annullata per motivi di sicurezza la marcia “contro la paura” in programma oggi nella capitale belga. I superstiti rischiano problemi all’udito e alla memoria.

Tensioni hoooligan-polizia a memoriale Bourse – Tensioni tra polizia e un gruppo di circa 450 tifosi di calcio, sono in corso a Place de la Bourse, a Bruxelles. I tifosi, vestiti di nero, sono giunti dalla città di Vilvorde per manifestare contro il terrorismo nonostante lo stop ed il conseguente divieto delle autorità alla ‘Marcia contro la paura’. Molti tifosi – riportano i media belgi – sono ubriachi e scandiscono slogan come ‘Hooligan belgi, siamo a casa nostra’. La polizia, in assetto antisommossa, ha chiuso gli accessi alla piazza e sta tentando di disperdere i manifestanti con gli idranti. Gli hooligan stanno lanciando pietre, bottiglie e altri oggetti. Dalle immagini delle dirette dei media internazionali si scorge anche del fumo, probabilmente causato da lacrimogeni.

Nuovi blitz, 13 arresti – Almeno 13 persone sono state fermate in Belgio in seguito ad una raffica di nuovi blitz della polizia effettuati oggi a Bruxelles e nelle città di Malines e Duffel. Lo riferisce la Procura belga citata dai media. Le operazioni antiterrorismo sono state 13: 3 a Bruxelles, 4 a Malines, 3 a Laeken, e le altre tra Duffel, Molenbeek e Anderlecht. Delle 13 persone fermate 4 sono ancora detenute mentre altre 9 sono state rimesse in libertà.

Salerno, algerino non risponde ai magistrati 
– Djamal Eddin Ouali, il 40 enne algerino arrestato ieri sera dagli agenti della Digos a Bellizzi (Salerno) e sospettato di essere implicato in una rete di falsari di documenti utilizzata anche da terroristi implicati nelle stragi di Parigi e Bruxelles, si è avvalso della facoltà di non rispondere nell’interrogatorio nel carcere di Fuorni, a Salerno. I magistrati hanno confermato l’arresto e quindi Ouali resterà in carcere in attesa che la magistratura si pronunci sulla sua estradizione, il primo aprile, richiesta dalle autorità del Belgio con un mandato di arresto internazionale spiccato il 6 gennaio 2016.

L’Isis rivendica in un nuovo video – dopo quelli apparsi venerdì sera – le stragi di Bruxelles. Nelle immagini appare Hicham Chaib di Anversa. Lo riferiscono i media belgi e il Site, il sito di monitoraggio del jihadismo sul web. Secondo il Site, l’uomo fa parte del gruppo dello Stato islamico nella provincia siriana di Raqqa. Il video, riferisce De Staandard, comincia con nuove minacce in francese secondo cui gli attacchi del 22 marzo sono stati solo “un assaggio”. L’uomo poi si esprime in fiammingo, prima di giustiziare un prigioniero, definendolo ‘una spia dei crociati’. CONTINUA A LEGGERE 

L’uomo ferito a Schaerbeek accusato di terrorismo – L’uomo ferito e fermato venerdì a una fermata del trama a Schaerbeek, nell’ambito dell’inchiesta sull’attentato sventato ad Argenteuil in Francia, è stato formalmente arrestato e accusato di partecipazione ad attività di un gruppo terroristico. Lo riferisce la procura federale belga all’agenzia Belga, ma non conferma che si tratti di Abderahman Ameroud, l’algerino condannato per complicità nell’omicidio del comandante afghano Massoud nel 2001.