Paolo Poli, la camera ardente

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(ANSA) – ROMA, 26 MAR – Si è conclusa a Roma la camera ardente per Paolo Poli, scomparso a 86 anni, dopo un periodo di malattia. A dare l’ultimo saluto a Poli c’era la sua famiglia, con la sorella Lucia, anche lei attrice, e suo figlio, il musicista Andrea Ferri. Una camera ardente intima, con bara aperta, all’Ospedale Fatebenefratelli della capitale, alla quale hanno partecipato anche due amici e colleghi di una vita, come Milena Vukotic e Marco Messeri (scoperto proprio da Poli negli anni ’60), che con lui realizzarono uno storico “I tre moschettieri” per la Rai. E poi il vice direttore di Rai3, Stefano Coletta, e il regista Pino Strabioli, compagno di diverse avventure professionali di Poli, da ”I viaggi di Gulliver” al ritorno in televisione, lo scorso anno, con ”E lasciatemi divertire adesso”, fino all’autobiografia ”Sempre fiori, mai un fioraio”.
    Dopo la cremazione, Poli tornerà nella ”sua” Firenze, a quanto si apprende, per un ultima cerimonia in forma privata, non prima della fine del ponte pasquale.
   

(ANSA) – ROMA, 26 MAR – Si è conclusa a Roma la camera ardente per Paolo Poli, scomparso a 86 anni, dopo un periodo di malattia. A dare l’ultimo saluto a Poli c’era la sua famiglia, con la sorella Lucia, anche lei attrice, e suo figlio, il musicista Andrea Ferri. Una camera ardente intima, con bara aperta, all’Ospedale Fatebenefratelli della capitale, alla quale hanno partecipato anche due amici e colleghi di una vita, come Milena Vukotic e Marco Messeri (scoperto proprio da Poli negli anni ’60), che con lui realizzarono uno storico “I tre moschettieri” per la Rai. E poi il vice direttore di Rai3, Stefano Coletta, e il regista Pino Strabioli, compagno di diverse avventure professionali di Poli, da ”I viaggi di Gulliver” al ritorno in televisione, lo scorso anno, con ”E lasciatemi divertire adesso”, fino all’autobiografia ”Sempre fiori, mai un fioraio”.
    Dopo la cremazione, Poli tornerà nella ”sua” Firenze, a quanto si apprende, per un ultima cerimonia in forma privata, non prima della fine del ponte pasquale.