“Secondo stime realizzate con il modello econometrico Svimez, se nel 2016 si spendessero per intero per il Sud le risorse liberate dalla clausola per gli investimenti dello 0,3% del Pil, pari, con i cofinanziamenti, a 7 miliardi di euro, l’impatto sul Pil del Mezzogiorno sarebbe del +0,8%, cosa che porterebbe a un raddoppio del Pil del Mezzogiorno, da un dato tendenzialmente stimato dalla Svimez del +0,7% al +1,5%, molto vicino al +1,6% previsto per il Centro-Nord. Questo per ribadire, come sostiene da anni la Svimez, la necessità di investimenti pubblici soprattutto al Sud per il rilancio della crescita, rispetto alle politiche di austerità”. È quanto ha affermato il Direttore della Svimez Riccardo Padovani intervenendo oggi a Roma alla presentazione del Rapporto “La finanza territoriale in Italia. Abbandono del patto di stabilità, investimenti pubblici e razionalizzazione della spesa” realizzato dagli Istituti regionali di ricerca socioeconomica Ires Piemonte, Irpet Toscana, Srm Napoli, Éupolis Lombardia, Ipres Puglia e Liguria Ricerche.