Poste Italiane chiude in utile. Grazie alle assicurazioni

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Poste Italiane chiude l’esercizio 2015 con ricavi, inclusivi dei premi assicurativi, in crescita del 7,8 per cento rispetto al 2014 e una cifra netta di 30,7 miliardi di euro. La positiva performance del comparto Servizi Assicurativi, i cui ricavi risultano in aumento del 14 per cento a 21,4 miliardi rispetto al precedente esercizio e la tenuta del comparto finanziario, che genera ricavi per 5,2 miliardi, hanno più che compensato l’attesa flessione dei ricavi da Servizi Postali e Commerciali (meno 4,4 per cento a 3,9 miliardi di euro), indotta principalmente dalla riduzione dei volumi sulla corrispondenza (meno 9 per cento), e comunque in rallentamento rispetto al precedente esercizio. In crescita i ricavi del comparto pacchi in aumento del 3,9 per cento rispetto al all’anno precedente, per un totale di 600 milioni di euro.L’utile netto raggiunge quota 552 milioni ed è più che raddoppiato rispetto ai 212 milioni del 2014. L’incremento è correlato, oltre che ai positivi risultati della gestione operativa, anche al miglioramento del risultato della gestione finanziaria netta (più 47 milioni in un anno) e alla riduzione del carico fiscale dovuta all’introduzione della nuova disciplina sull’Irap. Il consiglio di amministrazione ha infine proposto un dividendo di 34 centesimi di euro per azione, da sottoporre all’approvazione assembleare, in linea con la politica di pay-out, definita dalla società in almeno l’80 per cento dell’utile netto consolidato dell’esercizio 2015 del gruppo Poste Italiane.