Musei, al Madre il ‘biglietto sospeso’

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(ANSA) – NAPOLI, 21 MAR – Dopo il caffè sospeso – antica tradizione napoletana che consente di bere un espresso al bar grazie alla generosità di qualcun altro – arriva anche il “biglietto sospeso”: lo propone il museo campano d’arte contemporanea Madre, ovviamente a Napoli.
    A partire dal Giovedì Santo, 24 marzo e fino al 31 dicembre 2016, chiunque potrà lasciar pagato un biglietto per un successivo visitatore sconosciuto, al momento di comprare il proprio o al termine della visita. “Come il caffè sospeso, anche il biglietto sospeso si propone come qualcosa di più di un biglietto offerto: procura e rafforza un senso di appartenenza – si spiega dal Madre -, sottolinea l’importanza dell’arte nella vita di ognuno di noi e incoraggia, infine, gesti semplici e quotidiani di gentilezza reciproca”.
   

(ANSA) – NAPOLI, 21 MAR – Dopo il caffè sospeso – antica tradizione napoletana che consente di bere un espresso al bar grazie alla generosità di qualcun altro – arriva anche il “biglietto sospeso”: lo propone il museo campano d’arte contemporanea Madre, ovviamente a Napoli.
    A partire dal Giovedì Santo, 24 marzo e fino al 31 dicembre 2016, chiunque potrà lasciar pagato un biglietto per un successivo visitatore sconosciuto, al momento di comprare il proprio o al termine della visita. “Come il caffè sospeso, anche il biglietto sospeso si propone come qualcosa di più di un biglietto offerto: procura e rafforza un senso di appartenenza – si spiega dal Madre -, sottolinea l’importanza dell’arte nella vita di ognuno di noi e incoraggia, infine, gesti semplici e quotidiani di gentilezza reciproca”.