Farmacisti, le parafarmacie contro il Governo: Nostra esperienza lasciata a metà

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Lasciare l’esperienza parafarmacia a metà, senza regolamentarla ulteriormente, è stato un errore secondo il presidente della Federazione nazionale Parafarmacie italiane, Davide Gullotta, intervenuto a margine del congresso annuale dei farmacisti italiani FarmacistaPiù, promosso dalla Fofi. “Al congresso annuale dei farmacisti italiani FarmacistaPiù, promosso dalla Fofi a Firenze, si parla di concorrenza e di fascia C, si è parlato di Parafarmacie come errore ma non viene permesso di intervenire a nessuno dei nostri rappresentanti: non c’è possibilità di replica e contraddittorio“, ha precisato Gullotta. “Noi ribadiamo invece a gran voce che questo errore ha creato migliaia di posti di lavoro, tante piccole imprese ed opportunità’ per tanti giovani farmacisti: l’errore piuttosto sta nell’aver lasciato l’esperienza parafarmacia a metà e non averla regolamentata“. Secondo le parafarmacie, le stelle polari che il governo dovrebbe avere come riferimento nel disciplinare il settore sono professionalità e merito: puntare sull’ingresso del capitale estero in un sistema chiuso e non valorizzare il professionista sul territorio “dimostra invece la miopia di questa classe politica“. “Auspichiamo“, ha concluso Gullotta, “che la Fofi negli eventi che organizzerà quando parlerà di Parafarmacie e Farmacisti delle parafarmacie, permetta anche a noi di dire il nostro punto di vista“.