Governo britannico sotto tiro sui conti della finanziaria presentata due giorni fa alla Camera dei Comuni dal titolare del Tesoro, il cancelliere dello Scacchiere, George Osborne. A scatenare le proteste, la scoperta d’un taglio da 1,3 miliardi di sterline destinato ad abbattersi sui benefici sociali accordati finora a 640.000 disabili: una misura nascosta fra le pieghe del bilancio che scuote anche la maggioranza, come scrivono tutti i giornali evocando “una ribellione” fra i deputati dello stesso Partito Conservatore. La ministra dell’Educazione, Nicky Morgan, ha provato a placare gli animi con una spiegazione singolare: la misura sui disabili “e’ solo un suggerimento da approfondire”, ha detto oggi in un’intervista alla Bbc. Ma fonti del governo l’hanno subito smentita: la manovra, secondo Downing Street, resta quella illustrata da Osborne.
Governo britannico sotto tiro sui conti della finanziaria presentata due giorni fa alla Camera dei Comuni dal titolare del Tesoro, il cancelliere dello Scacchiere, George Osborne. A scatenare le proteste, la scoperta d’un taglio da 1,3 miliardi di sterline destinato ad abbattersi sui benefici sociali accordati finora a 640.000 disabili: una misura nascosta fra le pieghe del bilancio che scuote anche la maggioranza, come scrivono tutti i giornali evocando “una ribellione” fra i deputati dello stesso Partito Conservatore. La ministra dell’Educazione, Nicky Morgan, ha provato a placare gli animi con una spiegazione singolare: la misura sui disabili “e’ solo un suggerimento da approfondire”, ha detto oggi in un’intervista alla Bbc. Ma fonti del governo l’hanno subito smentita: la manovra, secondo Downing Street, resta quella illustrata da Osborne.